La Juve risorge in Europa: Mandzukic
e Morata rimontano il City -Foto

Juve risorta in Europa: Mandzukic e Morata rimontano il City

di Timothy Ormezzano
TORINO - Una vittoria tanto inaspettata quanto meritata e pesante, nella notte più difficile. La Juve penultima forza del campionato italiano si ricorda di essere vicecampione d’Europa e sbanca (1-2) il campo del Manchester City capolista inglese, ma con il suo solito mal di Champions. Succede tutto nel secondo tempo: i bianconeri rimontano con Mandzukic e Morata (M&M) l’autogol di Chiellini, pressato in modo irregolare da Company. «Abbiamo ottenuto una vittoria importantissima - sorride Morata -. Ripartiamo da qui, sapendo di essere tra i più forti d’Europa».









IL RESOCONTO DELLA PARTITA



Allegri stupisce tutti varando un 4-3-3 che in fase difensiva si abbottona in 4-5-1, con Cuadrado inserito a sorpresa nel tridente. Anche Pellegrini spiazza: fuori Navas e De Bruyne, dentro Nasri e Bony, con Agüero a sorpresa in panchina. Pronti via e Buffon e Chiellini rattoppano una clamorosa falla di Sturaro, il peggiore dei suoi. Passato lo spavento, i bianconeri versione “All Blacks” cambiano atteggiamento, prendono coraggio e campo. E segnano pure un gol con Pogba, però vanificato dal fuorigioco chilometrico di Morata.



Il City passa al 57’, grazie alla furbata di Kompany: inutili le proteste bianconere. Buffon compie un doppio miracolo su Sterling e Silva, prima del pari inventato da Pogba al 70’ e realizzato sottoporta da Mandzukic, fin lì impalpabile. Il clamoroso bis arriva all’81’ dall'altrettanto invisibile Morata, con un sinistro a giro da urlo. « L’Europa è diversa dal campionato - dice Allegri -. Un’iniezione di fiducia che ci farà lavorare meglio».



Rieccola, l’EuroJuve. La squadra di Allegri che cercava se stessa e una sorta di idoneità europea - un paradosso a un centinaio di giorni dalla finale di Berlino - si è ritrovata, complice un City sornione ai limiti dell’appisolato. In evidenza Buffon, il migliore dei suoi. «Gigi è stato straordinario», certifica il tecnico livornese.



MORATA «È una vittoria importantissima per noi, abbiamo iniziato la Champions nel migliore dei modi. Le difficoltà in campionato? È normale faticare in avvio, abbiamo cambiato molto in estate. Questo è un punto di partenza, quando giochiamo al massimo siamo una delle squadre più forti d'Europa». Così, a caldo, Alvaro Morata ai microfoni di Mediaset Premium commenta il successo della Juventus sul campo del Manchester City nella prima giornata di Champions League. Lo spagnolo ha segnato il gol decisivo con un bel tiro a giro. «Ho lavorato tutta la gara per fare bene - dice Morata -, e oggi ho avuto la fortuna di siglare il gol che ha deciso la gara».



ALLEGRI «I complimenti vanno fatti ai ragazzi. Siamo ripartiti dalle cose semplici, stando ordinati in campo, dovevamo fare meglio in fase offensiva nel primo tempo ma abbiamo concesso poco e le uniche parate che ha fatto Buffon, che oggi è stato straordinario, la prima è arrivata per una palla persa a centrocampo. Ci siamo fatti prendere dalla fretta e dall'ansia ma i ragazzi hanno tenuto bene e hanno meritatamente vinto». Intervistato da Mediaset Premium al termine di Manchester City -Juventus, il tecnico dei campioni d'Italia Massimiliano Allegri sottolinea i meriti della sua squadra. «Il calcio è strano, loro potevano chiuderla ma Gigi è stato straordinario - aggiunge -, noi ci abbiamo creduto e abbiamo portato a casa la partita mentre in campionato facciamo 40 tiri e abbiamo un solo punto. In campionato ci sono meno spazi, bisogna avere più attenzione, mentre in Europa le partite sono diverse». Probabilmente, fa capire Allegri, è anche una questione di stimoli. «Quando giochi la Champions, sai che è una competizione affascinante, che dà stimoli a tutti - spiega il tecnico -. La vittoria di questa sera è una iniezione di fiducia per la Champions e per il campionato e in caso di sconfitta sarebbe stato diverso. Ai ragazzi ho chiesto di non pensare ai risultati ma di fare una prestazione importante per invertire la tendenza. Cuadrado in campo? L'avevo già scelto ieri. Credevo che potevamo metterli in difficoltà tra le linee perchè Cuadrado e Morata hanno fatto una partita di sacrificio e questo è importante: devi essere bravo quando attacchi ma anche quando difendi».



IL TABELLINO



Manchester City
(4-2-3-1): Hart 5.5, Sagna 6, Kompany 6.5 (29' st Otamendi sv), Mangala 6, Kolarov 5.5, Yaya Tourè 5.5, Fernandinho 6, Nasri 5.5, Silva 6, Sterling 6 (26' st De Bruyne 6), Bony 5. (13 Caballero 10 Aguero 6 Fernando 26 Demichelis 12 Navas). All. Pellegrini 5.

Juventus (4-3-3): Buffon 7.5, Lichtsteiner 6, Bonucci 6.5, Chiellini 6, Evra 6, Sturaro 5.5, Hernanes 6, Pogba 6.5, Cuadrado 6, Mandzukic 6.5 (33' st Dybala sv), Morata 7 (39' st Barzagli sv). (25 Neto 12 Alex Sandro 18 Lemina 37 Pereyra 7 Zaza). All. Allegri 6.5.

Arbitro: Skomina 6.

Reti: nel st 12' aut. Chiellini, 25' Mandzukic, 35' Morata.

Angoli: 6-1 per il City.

Recupero: 0' e 3'.

Ammoniti: nessuno.

* I GOL 12' st - angolo del City, Kompany salta su Chiellini e lo costringe all'autorete, per l'arbitro e l'assistente di porta non c'è fallo. 25' st - lancio millimetrico di Pogba, Mandzukic in scivolata tocca con la punta del piede: palo interno e gol. 35' st - Morata sfrutta un rimpallo fortuito e con un angolatissimo sinistro a giro porta la Juventus in vantaggio.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Settembre 2015, 19:53