Macedonia-Italia, le pagelle degli azzurri: Immobile
il migliore, troppi errori a centrocampo
di Marco Zorzo
BUFFON 6,5
Subito al lavoro su Pandev, poi è salvato dalla traversa sulla botta di Nestorovski, bomber del Palermo. Nella ripresa soccombe a Nestorovski e Hasani. Quindi paratona sulla zuccata ravvicinata di Mojosov che tiene in vita gli azzurri.
BARZAGLI 6
Pressa alto, senza rischiare in modo particolare dalla sua parte nella prima frazione. Nella ripresa balla pure lui in certi frangenti con i lupi moldavi.
BONUCCI 6
Guida il reparto senza il piglio delle serate migliori. Rischia pure in un'occasione.
ROMAGNOLI 5,5
Quasi perfetto con le Furie Rosse, all'esordio in azzurro, soffre tremendamente contro i macedoni.
CANDREVA 7
L'interista ritrova la maglia da titolare: prestazione positiva, dove trova spesso il fondo. Confezione due assist al bacio che Immobile trasforma in altrettante preziose reti che valgono i tre punti per l'ItalVentura.
BERNARDESCHI 4,5
È la sorpresa di serata, scelto al posto di Parolo, però il viola non lascia il segno, anche perché schierato (da esterno) in un ruolo che non è il suo. E commette pure l'errore mostruoso che consente ai macedoni di portarsi sul 2-1 (19' st Sansone 6: decisamente meglio l'ex del Sassuolo).
VERRATTI 5
Rieccolo in cabina di regia. Il piccolo grande Marco regala qualche giocata nella prima frazione, ma combina anche l'errore mortale che consente alla Macedonia di arrivare al pareggio firmato dal palermitano Nestorovski.
BONAVENTURA 5,5
Cerca gloria in due occasioni ma non è fortunato (19' st Parolo 6: rimedia subito un giallo ma non tira mai il piede indietro e gli viene pure annullato un gol regolare).
DE SCIGLIO 6
Gioca a sprazzi, alternando cose discrete a ingenuità che non sono da lui. Dai suoi piedi parte il pallone trasformato in gol dal granata Belotti.
BELOTTI 6,5
Firma la prima rete con la maglia azzurra da titolare, si sbatte su tutto il fronte offensivo (38' st Eder ng: partecipa ai festeggiamenti finali).
IMMOBILE 7,5
Dov'è finito l'implacabile Ciro visto con Israele e Spagna? Eccolo riemergere alla mezz'ora della ripresa, firmando prima il 2-2, quindi il sorpasso, di crapa, sulla Macedonia, al crepuscolo della contesa.
VENTURA 6
Dai carboni ardenti al successo in pieno recupero. Ma la sua Italia è lontana anni luce da quella del predecessore Antonio Conte.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Ottobre 2016, 08:54
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