Allegri: "Rizzoli? Ha annullato il gol dopo un gioco di squadra...". Locatelli: "Rete dedicata anche a Berlusconi"

Allegri: "Rizzoli? Ha annullato il gol dopo un gioco di squadra...". Locatelli: "Rete dedicata anche a Berlusconi"

di Redazione Sport
«Non so ancora cosa ho combinato: segnare al portiere più forte al mondo è una cosa incredibile». A Premium Sport, il centrocampista del Milan Manuel Locatelli, match-winner a San Siro racconta così il gol dell'1-0 contro la Juventus: «Devo fare i complimenti alla squadra, ma la dedica va come sempre alla mia famiglia. Una dedica va anche al presidente Berlusconi: mi ha voluto in prima squadra. Sono fatto così, non so spiegare la mia giocata: c'è stata anche fortuna nel mio gol, ma - conclude Locatelli - devo rimanere coi piedi per terra. Oggi abbiamo vinto una battaglia, ma non la guerra: siamo un grande gruppo e sappiamo soffrire, dobbiamo solo pensare alla prossima. Ho segnato a Buffon, il portiere più forte del mondo, questo mi rende felice».

ALLEGRI
«L'arbitro ha annullato il gol dopo che hanno fatto un gioco di squadra». A Sky il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, polemizza così sul cambio di decisione da parte dell'arbitro Rizzoli che assegna inizialmente il gol ai bianconeri, poi lo annulla dopo due minuti di proteste rossonere e dopo essersi consultato con gli assistenti. «Noi il gol lo avevamo fatto, ma ce l'hanno annullato. Questo incidente di percorso - aggiunge Allegri a Mediaset al termine del match perso 1-0 col Milan - non ci deve turbare, evidentemente Massa si è preso la responsabilità di farlo annullare, anche se non credo rientri nel regolamento che l'arbitro di porta sbandieri un fuorigioco. La prima protesta fatta dal Milan ha messo in dubbio quello che già era stato deciso: una situazione del genere può dispiacere, ma non deve cambiare il cammino della Juventus. Sono cosa che possono capitare: abbiamo giocato bene, anche se non abbiamo vinto. Abbiamo ripreso a comandare la partita, tirando diverse volte in porta, anche se a volte facciamo fatica a gestire gli ultimi sedici metri».

GALLIANI
Dopo la parata di Gigi Donnarumma che ha salvato la vittoria del Milan contro la Juventus, Adriano Galliani si è lasciato andare a uno scatenato urlo di gioia, prima di scendere negli spogliatoi e abbracciare il giovane portiere. «Non mi sono accorto che sanguinava da un orecchio e mi son macchiato la giacca. Non diventiamo blasfemi ma il sangue di Gigio è tanta», ha scherzato l'ad rossonero parlando a Milan Tv: «Sto provando molta gioia. Ho parlato due minuti fa e anche lui è contento. Sono 16 punti nelle ultime 6 partite, qualcosa di incredibile, di stratosferico». «È incredibile che la partita l'hanno vinta un '98 e un '99. La parata di Gigio mi ha ricordato quella di Abbiati a Perugia. La bellezza dei due gol che ha fatto Locatelli è qualcosa di leggendario. Due gol meravigliosi, nessuno in Europa gioca con un portiere del '99 e un regista del '98», ha sottolineato Galliani, al termine di una partita caratterizzata anche da una rete ingiustamente annullata alla Juventus, che ha fatto tornare alla memoria il 'gol fantasmà di Muntari in un Milan-Juventus del 2012. «Muntari era nel nostro spogliatoio del Milan e mi ha parlato questa sera e non dico cosa mi ha detto - ha sorriso Galliani - Devo dire che quest'anno la Madunina non ha fatto sconti alla Juventus, anche con l'Inter hanno fatto 0 punti. Forse è un segnale che la vecchia Milano sta alzando la testa».

MONTELLA
«Il nostro campionato comincia adesso, perché adesso i nostri avversari cominceranno a dare qualcosa in più quando ci affronteranno. Dobbiamo mantenere lo stesso spirito, la stessa concentrazione». Il tecnico del Milan Vincenzo Montella festeggia ai microfoni di Mediaset Premium la vittoria sulla Juventus e si gode il suo Locatelli: «È un predestinato: in campo qualcosina ha sbagliato, poi fa un gol così contro la Juventus e cosa puoi dire? Può e deve ancora migliorare, ma sono convinto che lo farà.
Oggi abbiamo interpretato bene le situazioni di gioco, naturalmente possiamo anche fare meglio, ma lo spirito che ho visto in campo è quello che mi ha fatto più fiero. Questa squadra ha un'anima, sono tutti a disposizione del gruppo e questa caratteristica non deve mai mancarci perché sarà la nostra forza». Il gol annullato alla Juve? «Dalla panchina non si è visto nulla: c'è un arbitro, c'è un guardalinee, non posso aggiungere nulla io. In spogliatoio, per quanto mi riguarda, l'episodio è stato subito accantonato: siamo entrati in campo nel secondo tempo sullo 0 a 0».

Ultimo aggiornamento: Domenica 23 Ottobre 2016, 09:13

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