Leicester ingrato, esonerato Ranieri dopo il trionfo dello scorso anno

Leicester ingrato, esonerato Ranieri dopo il trionfo dello scorso anno

di Romolo Buffoni
Il gol di Vardy a Siviglia non è bastato. Il centravanti mercoledì, segnando il 2-1, ha tenuto vive le speranze del Leicester di approdare a uno storico quarto di finale di Champions League. Ma evidentemente il tempo delle favole è finito. Claudio Ranieri, l’uomo che solo 9 mesi centrava lo scudetto impossibile, pagato 5000 a 1 dai bookmakers, ieri è stato licenziato dalle Foxes.

«Decisione sofferta, ma abbiamo 13 partite per provare a centrare la salvezza», ha detto il vicepresidente Aiyawatt Srivaddhanaprabha. La squadra campione, praticamente la stessa (Kantè ceduto al Chelsea a parte), galleggia al quart’ultimo posto della Premier con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione.

Irriconoscenza? Sì, parecchia. Ma il calcio, lo sport, non ha memoria. “Diliding dilidong”, per dirla alla Ranieri: l’orologio non si è fermato e la mezzanotte è rintoccata inesorabile, ridando a Cenerentola la sua zucca e i suoi abiti umili. Ranieri resterà per sempre negli almanacchi del calcio, nel Dna della città delle Midlands Orientali e dei suoi 280mila abitanti, che narreranno la storia ai figli e ai nipoti. King Claudio torna Er fettina, con in più però un tir di premi e riconoscimenti a memoria di quell’impresa unica.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Febbraio 2017, 09:05

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