Stasera Lazio-Verona, Pioli:
"Siamo vivi e lo dimostreremo"

Stasera Lazio-Verona, Pioli: "Siamo vivi e lo dimostreremo"

di Enrico Sarzanini
ROMA – Questa sera all’Olimpico arriva l’Hellas Verona ma in casa Lazio a tenere banco è il futuro di Pioli. Il tecnico, che ha un contratto fino al 2017, non ha certezze e rimanda tutto a fine stagione: «Non bisogna fare valutazioni in corso. Nel calcio le cose possono cambiare velocemente e mancano ancora tante partite. A fine campionato è giusto che uno faccia le proprie valutazioni». 

Dopo il terzo posto dello scorso anno le tanto attese conferme non sono arrivate e la squadra è andata in crisi di risultati. Pioli non cerca scuse: «Siamo indietro rispetto ai programmi e alle mie aspettative. Ero partito con consapevolezza e con la speranza di dare continuità ma non ci stiamo riuscendo. Parlo delle cose oggettive, a Genova ci è mancato solo il gol».

Nonostante tutto Pioli crede che la sua Lazio si possa nuovamente qualificare in Europa: «I risultati determinano tutto, ma credo tantissimo nella mia squadra e finché la matematica non ci farà cambiare idea vogliamo provare a raggiungere questo traguardo». La gara di questa sera ha comunque il sapore in un’ultima chiamata in chiave Europa per la squadra biancoceleste: «Riveste un’importanza notevole per la nostra classifica. Dobbiamo ottenere una vittoria importante contro una squadra viva, e io credo che sto allenando una squadra viva». In tal senso il calendario, che vedrà i biancocelesti impegnati contro squadre alla portata, potrebbe dare una mano al tecnico: «All’andata in questo momento specifico del girone abbiamo raccolto molti punti, dobbiamo fare la stessa cosa per migliorare la classifica». E dal campo arrivano anche le conferme sulla piena disponibilità di Biglia che tornerà in cabina di regia: «Giocherà perché non ha problemi alla caviglia e non è un rischio. Anzi, credo che abbia bisogno di giocare, deve trovare il ritmo in campo». 

Giovedì prossimo tornerà l’Europa League con la sfida contro il Galatasaray, Pioli però non farà calcoli: «Perché abbiamo bisogno di punti in campionato ed affronteremo un avversario in salute che crede ancora nella salvezza. È una squadra viva, come anche io credo di allenare una squadra viva». Chiude rispondendo a Del Neri che vede la Curva Nord chiusa come un vantaggio per la Lazio che così non sarà contestata: «Preferisco sempre giocare in uno stadio pieno, polemico e critico».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Febbraio 2016, 10:14

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