Col Torino occasione unica

Col Torino occasione unica

di Enrico Sarzanini
ROMA – Battere il Torino per continuare il sogno Champions e non solo. Simone Inzaghi non pone limiti alla sua Lazio anche perché, classifica alla mano, la vetta è davvero a un passo: «Vedendo quello che stiamo facendo non è assurdo pensare allo scudetto – ammette il tecnico - ma dobbiamo essere realisti sapendo che davanti ci sono quattro squadre che stanno viaggiando a grandissimi livelli e quelle dietro sono pronte ad accorciare». Resta una domenica che, complici i pareggi di Juve, Roma, Inter e Napoli, favorisce i biancocelesti che possono ridurre lo svantaggio sulle quattro squadre che la precedono: «Ora le nostre avversarie stanno avendo qualche difficoltà. Dovremo essere bravi a rimanere lì partita dopo partita. Speriamo di confermare quello che abbiamo fatto in questi mesi, quello è il mio obiettivo: sappiamo che stiamo facendo qualcosa di inimmaginabile. Vogliamo rimanere in alto». 
L’ostacolo questa volta si chiama Torino: «Dobbiamo dare continuità alla vittoria di Genova. Il Torino è una squadra tosta come il suo allenatore, tutti conosciamo Sinisa, ma sarebbero punti davvero importanti». Guai però a pensare ad una squadra in crisi: «Viene da cinque pareggi consecutivi, è una squadra che non molla ed è nel gruppo delle nostre inseguitrici. Sta facendo un ottimo campionato e dovremo fare una gara intensa e determinata». Il tecnico adesso può contare anche su due rinforzi come Anderson e Wallace: «Felipe ha recuperato, normale che la condizione debba crescere, ma sono contento di riaverlo perché è un’arma da sfruttare. Così come lo è Wallace. Sono due giocatori importanti, però vengono da stop lunghi di 3-4 mesi. Finalmente adesso comincio ad avere più uomini per ruotare le energie, lo aspettavo da inizio anno». Due novità e una certezza che si chiama Lucas Leiva che ha fatto subito dimenticare l’ex Biglia: «Lui è per noi un elemento importantissimo e mi ha sorpreso per come si è inserito nel nostro campionato. Devo fare i complimenti al ds Tare perché era più di un anno che mi parlava di questo giocatore».
Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Dicembre 2017, 23:50

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