Lazio-Roma, le pagelle dei biancocelesti: Milinkovic sontuoso

Lazio-Roma, le pagelle dei biancocelesti: Milinkovic sontuoso

di Enrico Sarzanini
Lazio-Roma 2-0, le pagelle dei biancocelesti: Milinkovic-Savic sontuoso, al di là del gol. Lukaku poco propositivo.

STRAKOSHA 7 Reattivo sul contropiede di Salah, a 10’ dalla fine è decisivo quando dice no ad un tiro velenoso di Emerson, con una parata d’istinto.
BASTOS 7 Segue Dzeko come un’ombra, mordendogli le caviglie costringendolo a restare al di fuori dell’area di rigore. Nella mezz’ora finale mostra freddezza in un paio di occasioni.
DE VRIJ 7 Imbattibile sulle palle alte, deve controllare a turno Dzeko, Salah e Nainggolan, nella ripresa sale in cattedra diventando a tratti insuperabili.
WALLACE 7 In avvio decisiva la sua deviazione sul piattone di Dzeko, che finisce di poco sopra la traversa.
BASTA 6,5 Dovrebbe essere il quinto del centrocampo, in realtà è quasi sempre in posizione arretrata, impegnato ad aiutare la difesa.
PAROLO 6,5 Sfiora un clamoroso gol dai trenta metri, con il pallone che regala ai tifosi solo l’illusione del gol. Il giallo gli costerà la gara di ritorno
BIGLIA 7 Regista a tutto campo si conferma elemento prezioso sia in fase di interdizione che quando la Lazio deve ripiegare.
MILINKOVIC 8 Suntuoso: prima impegna Allison di testa, poi smarca Immobile di tacco infine si regala la gioia del gol sblocca con una fucilata sotto il sette. (45’ st Murgia ng).
LUKAKU 6,5 Avvio timido, quasi impaurito con il passare dei minuti acquisisce la giusta determinazione diventando fondamentale soprattutto per innescare le punte. (34’ st Crecco ng).
ANDERSON 6,5 Inizio indisponente ma alla mezz’ora resuscita improvvisamente inventandosi un cross perfetto per Milinkovic che fa 1-0. (22’ st Keita 7 - L’80% del gol di Immobile è suo).
IMMOBILE 7,5 La solita gara di grande sacrificio lotta contro tutti e tutto come un leone e poi si regala la sedicesima rete con la maglia della Lazio, raggiungendo il record di Klose.
INZAGHI 8 La partita la vince lui: sceglie un modulo accorto senza però rinunciare ad attaccare e interrompe il tabù derby, regalando una vittoria che mancava dal 26 maggio 2013. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Marzo 2017, 08:41

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