Arriva Caceres, l'uomo per le Coppe

Arriva Caceres, l'uomo per le Coppe

di Enrico Sarzanini
Vera sorpresa di questa prima parte della stagione la Lazio vuole stupire anche sul calciomercato. E il primo colpo è già arrivato: annunciato in estate è stato ufficializzato l’arrivo di Caceres. L’ideale per il tecnico Inzaghi che nonostante una squadra a tratti irresistibile, per sua stessa ammissione nell’ultimo periodo ha dovuto fare i conti con qualche amnesia difensiva di troppo. Nessun allarme ma l’allenatore vuole riportare la squadra in Champions e arrivare in finale di Europa League. Ecco dunque spiegato il motivo della scelta di Caceres che, scelto in estate, fu “parcheggiato” al Verona a causa del suo status di extracomunitario. Contratto di un anno a 700mila euro netti a stagione e clausola da 5 milioni, il difensore potrà rinnovare per altri due anni. 
Difensore centrale, all’occorrenza anche terzino, l’uruguaiano, 30 anni, è un vero e proprio jolly, con un ottimo palmares, anche se a Verona era arrivato con scetticismo. Su di lui pesava un’annata nera: da settembre a gennaio la Juventus lo aveva messo fuori rosa, mentre tra febbraio e maggio aveva raccolto una sola presenza in Premier League con la maglia del Southampton, soprattutto per via delle precarie condizioni fisiche. Inzaghi, che conosce le caratteristiche tecniche principali di quasi tutti i giocatori europei (è una specie di archivio vivente), era invece stato il primo ad avallare il suo acquisto e non aveva preso benissimo il mancato arrivo a giugno: l’apice infatti Caceres lo toccò quando nel gennaio 2012 torno alla Juventus con l’allora tecnico Conte che lo impiegò nel 3-5-2, guarda caso il modulo preferito proprio dall’allenatore biancoceleste. Impiegato sia da terzino che da esterno ritrovò voglia ma soprattutto i gol (esordì in Coppa Italia con una doppietta che stese il Milan) poi tanti piccoli problemi fisici ed una lenta parabola discendente che lo fece sparire dai radar fino alla rinascita di Verona. Dopo un avvio difficile è diventato un autentico leader e si è anche tolto lo sfizio di segnare 3 gol. Simone ripartirà da questo ma soprattutto da quei 5 scudetti vinti in 5 anni con la Juventus le 87 presenze ed i 6 gol. Un palmares che parla per lui
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Gennaio 2018, 23:50

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