Lazio-Palermo 6-2: la goleada biancoceleste riporta Inzaghi al quarto posto

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di Emiliano Bernardini
Tutto facile, fin troppo, per la Lazio che in appena 26 minuti segna 5 gol al Palermo e si riprende il quarto posto. Serviva tornare alla vittoria, dopo il solo punto guadagnato contro Napoli e Genoa, e così è stato. Alla vigilia Inzaghi aveva chiesto massima concentrazione: doppietta di Immobile, tripletta di Keita e baciamo le mani. Ciro vola a quota 20 e Balde fa 11 in serie A record assoluto per il senegalese. C'è spazio anche per il primo gol di Crecco con la maglia della Lazio. Il Palermo non ha nemmeno il tempo di rendersi conto della situazione che la partita è già finita. Inutili le due reti di Rispoli, entrambe propiziate da degli errori laziali. Finisce 6-2 per i biancocelesti.

La Lazio dopo la sfuriata iniziale si riposa anche in vista del derby di domenica prossima. Il tecnico, non potrebbe essere altrimenti, fa qualche cambio e gestisce le forze. Detto questo la partita dell'Olimpico è l'esempio dello squilibrio che c'è quest'anno nel campionato italiano. Esultano i biancocelesti che ristabiliscono le distanze con l'Atalanta e soprattutto guadagnano tre punti sull'Inter e sul Milan. Per il Palermo il crollo in serie B è sempre più a picco. La Lazio festeggia sotto la curva Nord, i rosanero vanno a scusarsi con i propri tifosi.

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Ultimo aggiornamento: Domenica 23 Aprile 2017, 22:52

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