Lazio-Napoli, le pagelle dei biancocelesti: De Vrij il migliore, Parolo disastroso

Lazio-Napoli, le pagelle dei biancocelesti: De Vrij il migliore, Parolo disastroso

di Enrico Sarzanini
Lazio-Napoli 1-4, le pagelle dei biancocelesti: De Vrij il migliore in campo, poi esce per infortunio e i suoi crollano. Parolo il più disastroso.

STRAKOSHA 6
Prima reattivo poi miracoloso su Callejon, salva in un altro paio di occasioni peccato per la leggerezza su Martens che lo infila con un pallonetto alla Maradona. 
BASTOS NGImpeccabile fino quando è costretto al forfait per un problema muscolare (24' Marusic 5: schiacciato in area dalla pressione del Napoli sparisce presto dalla scena). 
DE VRIJ 7Giganteggia davanti alla difesa è bravo a sbloccare con una mazza girata da attaccante. Resta negli spogliatoi per un affaticamento (1' st Murgia 5,5: entra nel momento peggiore).
RADU 5Callejon lo costringe dopo appena 20' al giallo che lo condiziona per il resto della gara.
BASTA 5Avvio più che convincente con il passare dei minuti sparisce sempre di più nelle maglie del centrocampo partenopeo. Esce anche lui per infortunio.
PAROLO 4,5
Male anzi malissimo. Mai in partita si fa vedere solo a tratti incapace di dare il suo consueto contributo in difesa. 
LEIVA 5Protagonista assoluto nel primo tempo, quando viene arretrato in difesa diventa irriconoscibile. 
MILINKOVIC 6Bene anzi benissimo nei primi 45' minuti, nella ripresa prova a reagire al ritorno del Napoli ma è costretto ad uscire per un fastidio alla coscia (18' st Lukaku 5,5: si deve limitare a contenere le avanzate del Napoli). 
LULIC 5,5
Provvidenziale nel primo tempo la spaccata con cui interrompe un'incursione di Callejon, nella ripresa si arrende come molti dei suoi compagni.
LUIS ALBERTO 6Parte con il solito piglio da protagonista ma la difesa rattoppata a causa degli infortuni lo costringe a ripiegare.
IMMOBILE 6Si procura un rigore che D'Amato non concede. Si inventa letteralmente l'1-0 servendo a De Vrij una palla al bacio che l'olandese non spreca.
INZAGHI 5,5
Primo tempo perfetto nella ripresa si deve arrendere all'evidenza, costretto ad inventarsi la difesa a causa degli infortuni a catena.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Settembre 2017, 08:23

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