Pedro Neto: "Mi manda Nani"

Pedro Neto: "Mi manda Nani"

di Enrico Sarzanini
ROMA – “The Guardian” lo ha inserito nella lista dei 60 millennias di maggior talento a livello mondiale. C’è grande curiosità attorno a Pedro Neto, arrivato in estate dal Braga per 7,5 milioni di euro con riscatto fissato a 9,5. A garantire per lui ci ha pensato il superprocuratore Mendes, certo di avere tra le mani un talento cristallino. Sabato in amichevole a Formello ha strappato applausi ora vuole diventare un titolare nella Lazio: «Voglio dimostrare il mio valore – ha detto a “Record” - Giocare 10 partite sarebbe l’ideale per il primo anno in una squadra così competitiva». Una possibilità che il tecnico Inzaghi è pronto a dargli: «Mi ha detto che sono ancora giovane, ma che avrò le mie opportunità. Ora devo guadagnare la fiducia della squadra per cogliere l’occasione quando arriverà». Manco a dirlo il suo inserimento è facilitato dalla presenza di Nani: «Mangiamo sempre insieme anche con Bruno Jordao (l’altro giovane portoghese arrivato dal Braga con Neto, ndr). Per noi è stato fondamentale in questa fase. Dall’alto della sua esperienza e della sua importanza ci sta aiutando ad integrarci nel gruppo».

Da circa due mesi si allena con la prima squadra, gli occhi glie li ha rubati Immobile: «Ha un’incredibile attitudine al gol. Se non sei sopra la media non segni in serie A». Corteggiato dall’Arsenal, a marzo ha rifiutato il Barcellona rinnovando con lo Sporting Braga fino al 2023, poi ha scelto la Lazio: «Il progetto che la Lazio mi ha presentato è stato il migliore. Mi è stato detto che avrei avuto l’opportunità e la possibilità di combattere per obiettivi importanti. A Barcellona sarei andato nella squadra B». I 16 milioni che la Lazio potrebbe pagare per riscattarlo non pesano: «Hanno creato delle aspettative nei tifosi ma sotto pressione si rende meglio. A chi mi ispiro? A Bernardo Silva (centrocampista del Manchester City, ndr)».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Ottobre 2017, 23:45

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