Lazio-Roma, Inzaghi: "Assenza Salah arma a doppio taglio. Fiducia a Banti, però mi ha già espulso due volte"

Lazio-Roma, Inzaghi: "Assenza Salah arma a doppio taglio. Fiducia a Banti, però mi ha già espulso due volte"

di Valerio Cassetta
Il derby della Capitale è alle porte. Domani all’Olimpico (ore 15.00) si giocherà Lazio-Roma. Alla vigilia del match contro i giallorossi, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello:

Derby da vincere. «Sarà una partita a sé. Da giocatore ne ho fatti tanti, da allenatore solo a livello giovanile. L’abbiamo preparata sul campo. Incontriamo una squadra forte con l’umiltà di sempre e grande determinazione».

Carica ambiente. «Domani la determinazione dovrà essere più accentuata. Giovedì abbiamo apprezzato la carica dell’ambiente e i ragazzi erano contenti. Percepiscono la carica dei tifosi. Contro Sassuolo e Genoa c’era uno stadio che ci voleva bene. La curva sarà esaurita domani, sono contento. Era uno dei nostri obiettivi. Ci sono volute 14 partite. Vogliamo rimanere in alto, il difficile comunica adesso. Ci sono squadre forti, come la Roma, ma cercheremo di dare soddisfazione ai tifosi».

Forze equilibrate. «La classifica dice questo. Forse ci manca qualche punto, contro Bologna e Torino avremmo dovuto vincere. A Palermo abbiamo meritato, ma senza il secondo gol avremmo potuto subire il pareggio. La classifica rispecchia l’andamento del campionato».

Spogliatoio. «L’umore è buono perché stiamo facendo un bel percorso e c’è consapevolezza di quello che si fa. Ho cercato di creare un gruppo, coinvolgendo tutti quanti. Abbiamo avuto diversi contrattempi e infortuni, ci siamo compattati e abbiamo fatto bene. Remiamo tutti dalla stessa parte. Adesso viene il bello. La Roma è stata costruita per la Champions e per vincere lo scudetto. Tutti adesso parlano della Lazio e ci aspettano».

Salah assente. «E’ un grandissimo giocatore, senza dubbio è un valore aggiunto per loro. Potrebbe essere per noi un’arma a doppio taglio. Chi giocherà al suo posto vorrà far bene e parteciperà di più alla fase difensiva. Ma non ho la palla di vetro. C’è grande rispetto per la Roma, che ha un ottimo allenatore: lo stimo e dà mentalità alle proprie squadre, ma noi vogliamo fare altrettanto».

Derby del giudizio. «Una gara così può influenzare il trend della stagione. Se vinci è il massimo. Nel calcio non si può mai sapere. Speriamo che il derby vada bene. La gente si aspetta che la Lazio faccia la partita. Ci vorrà qualcosina in più. Gli undici che giocheranno e i tre che subentreranno faranno dovranno fare una grande gara».

Milinkovic.«Ha preso una botta in amichevole giovedì, ieri era ancora dolorante. Vediamo come sta, andrà valutato anche de Vri j. Deciderà in totale serenità, a prescindere dalla Roma».

Significato. «Girando per Roma i giocatori avranno il termometro dell’ambiente. Alcuni c’erano il 26 maggio, altri non l’hanno mai vinto, altri li hanno giocati con me alle giovanili».

Defezioni Roma. «Quella di Salah è un’assenza dell’ultima ora. Guardo in casa mia, abbiamo avuto infortuni pesanti. Abbiamo perso in un colpo solo Biglia e de Vrij. Anche loro ci hanno permesso di essere arrivati fino a qui».

Testa e gambe. «Alla testa ci hanno pensato i ragazzi della curva, venendo giovedì a Formello e facendo capire ai nuovi arrivati cosa è il derby. Per le gambe ci abbiamo pensato io e il mio staff, lavorando a livello tattico».

Scelte Spalletti. «C’è un po’ di pretattica, come è giusto che sia. Cambieranno qualcosa dal punto di vista tattico, ma hanno diverse soluzioni. Hanno anche Totti, El Shaarawy e Iturbe».

Arbitri. «Domani arbitrerà Banti, che è stato l’ultimo arbitro ad espellermi sul campo in un Inter-Atalanta. L’anno scorso mi ha espulso in Lazio-Inter.  A Bergamo questo anno ha diretto benissimo. Non ce lo aspettavamo per domani perché ha arbitrato l’ultimo derby, abbiamo massima fiducia in lui».
Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Dicembre 2016, 20:58

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