Lazio-Inter, la pagelle: Eder il migliore, Murillo combina ancora danni
di Alessio Agnelli
HANDANOVIC NG
Capitano per l'occasione e per una volta non giudicabile. Su Immobile a salvarlo è la traversa.
D'AMBROSIO 6,5
Prima in fascia sulle tracce di Lulic, poi centrale dopo l'uscita di Murillo. E più ermetico del colombiano con speedy Keita.
ANDREOLLI 7Visti i compagni di reparto, c'è da chiedersi perché non sia sceso in campo prima.
MURILLO 4Riproposto dopo l'horror-show con il Sassuolo per... assenza d'interpreti. In 22 minuti due interventi da rigore su Keita, il secondo sanzionato da Di Bello (23' pt Santon 6: diligente e attento nelle coperture su Lulic).
NAGATOMO 5,5
Con Felipe Anderson è una sofferenza continua dietro. Meglio quando passa al contrattacco e in mediana, con il cambio di modulo.
MEDEL 6Di rientro dalla squalifica e a centrocampo, come non gli accadeva da tempo. Apprezzabile per l'impegno, meno in impostazione (41' st Banega ng).
GAGLIARDINI 6,5
Avvio sulla difensiva per la presenza di Milinkovic nella sua zona. Prosieguo in crescendo e alzando il baricentro.
CANDREVA 6,5
Prima all'Olimpico da ex e subito pronto ad accelerare in fascia, con cross a getto continuo. Da un suo traversone l'autogol del 2-1. Quindi, un'altra palla d'oro ad Eder.
BROZOVIC 5,5
Spesso indisponente e superficiale nelle giocate. Si rivitalizza solo a tratti, ma dà la sensazione di essere già con le valigie in mano.
PERISIC 6,5
Quasi sempre vincente negli uno contro uno. Sua la spizzata-assist per l'1-1 e l'innesco del 3-1 di Eder, in tap-in.
EDER 7Al posto dell'infortunato Icardi. Il premio è il gol del 3-1, il 6° in campionato (36' st Pinamonti ng).
VECCHI 7Sa di non avere chance per l'Europa. Ma capace di centrare l'obiettivo 3 punti dopo 2 mesi (e 8 gare) senza vittorie.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Maggio 2017, 09:22
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