Immobile da record, più forte di Chinaglia
di Enrico Sarzanini
Superati i bomber del passato, Ciro ha messo dietro anche quelli del presente. Con 13 reti è solo al comando della classifica dei cannonieri di Serie A, davanti a Dybala fermo a 10. Nei cinque migliori campionati europei meglio persino di Falcao del Monaco (12) o addirittura di Messi del Barcellona (11). Numeri che lo hanno catapultato al secondo posto della classifica della “Scarpa d’oro” a 26 punti (il coefficiente della Serie A è x2, il massimo), a una sola lunghezza da Prosa del Tallin che a quota 27.
Quinta doppietta stagionale, quattro in campionato ed una in Supercoppa contro la Juve, Immobile ha segnato anche una tripletta contro il Milan. Numeri impressionanti soprattutto se si pensa che siamo appena ad un terzo della stagione: basti pensare che nella stagione 2015-2016 in cui Gonzalo Higuain con 36 reti stabilì il record attuale di marcature in campionato, superando il record detenuto da Nordahl per 66 anni di 35, alla nona giornata era a quota 7. Al momento la media è di 1,4 gol a partita che moltiplicati per le 38 giornate del campionato farebbe 54,8, quindi 55 reti.
In totale con la maglia biancoceleste Immobile ha segnato 43 gol in 54 partite, agganciando Alen Boksic al 22esimo posto nella classifica dei bomber laziali di tutti i tempi. Numeri destinati a crescere visto il recente rinnovo firmato fino al 2022. A Roma Ciro sta bene e con la moglie Jessica, che si è innamorata della città, ha deciso di crescere qui le loro due figlie. In biancoceleste vuole chiudere la carriera e, chissà, una volta appesi gli scarpini al chiodo magari restare a Formello in un’altra veste. Si vedrà, intanto si gode il suo momento magico ma soprattutto sogna di vincere qualcosa di importante con la Lazio.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Ottobre 2017, 23:45
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