Lazio, gli errori arbitrali pesano troppo:
già sei i punti persi in campionato
di Enrico Sarzanini
«Non è la prima partita che subiamo torti» ha tuonato il diesse Tare a fine gara. Cinque partite in cui Pioli ha ottenuto appena 3 punti su 15. Se a Verona, unico 2 in stagione per il tecnico, gli errori a ripetizione di Giacomelli non hanno inciso sul risultato (Hellas comunque battuto 2-1) nelle altre quattro gare la Lazio ha sempre perso. Tutto comincia a Reggio Emilia contro il Sassuolo dove Guida concede generosamente il rigore decisivo per un presunto fallo di Lulic su Cannavaro (sull'1-1, 1 punto perso). Nel finale c'è anche un rosso a Cataldi per una gomitata inesistente.
Altra trasferta, nuove proteste. Questa volta siamo a Bergamo contro l'Atalanta. Dirige Irrati di Pistoia. Due gli episodi contestati: l'azione del pareggio è viziata da un fallo di Gomez su Candreva (sullo 0-1 per la Lazio, poi il 2-1 e 3 punti persi) mentre manca un rosso a Masiello.
Poi si arriva al derby con Tagliavento, il cui ruolino con i biancocelesti è da film horror. Questa volta il fallo di Gentiletti è netto ma nonostante sia fuori area per l'arbitro è rigore (sullo 0-0, almeno 1 punto perso). Su questa partita c'è anche un gustoso retroscena: la Lazio ha contestato alcune immagini della diretta tv trasmesse da Sky che avrebbero confuso la visualizzazione di alcuni episodi dubbi, tra cui il rigore. La regia delle partite all'Olimpico è gestita dalla Lega Calcio attraverso 16 telecamere. Di queste 5 sono a disposizione di Sky e del canale tematico (nel caso specifico Roma Channel, visto che i giallorossi giocavano in casa), ma solo per la post produzione e non per la diretta.
La Lazio ha così chiesto una verifica dalla quale è emerso che, contravvenendo agli accordi scritti, Sky ha gestito le telecamere a sua disposizione anche per la diretta. Il resto è storia recente con la disastrosa “prima” di Fabbri con la Lazio a cui prima nega un rigore sacrosanto, poi annulla due gol a Klose e Matri (sarebbe stato il pari 1-1, 1 punto perso) che hanno mandato su tutte le furie Tare e Pioli. Resta una crisi difficile da superare. Pioli è ancora al sicuro, ma continua a girare insistentemente il nome di Lippi (accostato alla Roma), che sarebbe pronto a rimettersi in gioco in compagnia di Brocchi.
Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Dicembre 2015, 20:36
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