Lazio, i dubbi di Inzaghi e la rosa incompleta: la squadra è pronta per la Supercoppa?

Lazio, i dubbi di Inzaghi e la rosa incompleta: la squadra è pronta per la Supercoppa?

di Enrico Sarzanini
La Lazio prova ad accelerare sul mercato. Inzaghi ha chiesto rinforzi perché parole sue, «in questo momento non siamo tra le prime». Il diesse Tare ha le idee chiare, ma prima di acquistare dovrà vendere. Il reparto su cui si stanno concentrando le attenzioni del club è l'attacco. E' li che ci sono le spine maggiori.

Innanzitutto Keita, diventato subito un tormentone. Il no a giugno al Milan ha rovinato i piani della società, costretta a rinunciare ad una maxi operazione che avrebbe portato nelle casse biancocelesti 52 milioni di euro. Lotito alla fine si è dovuto accontentare solo dei 20 per Biglia ma si è trovato a fare i conti con la questione Keita. I compagni in ritiro sono stati chiari con il senegalese: dovrà rispettare le regole, altrimenti verrà emarginato. La testa dell'attaccante è solo alla Juve che però non è disposta ad accontentare la richiesta da 30 milioni di Lotito. Come sostituto sfumati sia Borini, andato al Milan, che Bacca, ad un passo dal Marsiglia di Garcia, Tare ha virato su Sansone che nell'ultima stagione al Villarreal tra Liga e Coppe ha collezionato 42 presenze stagionali e 9 gol.

Seconda punta all'occorrenza può fare sia l'attaccante centrale che esterno. L'ideale per Inzaghi che aveva individuato proprio in Borini il profilo perfetto per il suo attacco. Il club spagnolo però chiede 18 milioni di euro e la Lazio potrà tentare un l'affondo solo dopo aver ceduto Keita. L'altro nodo da sciogliere si chiama Djordjevic. Inzaghi sogna Falcinelli, ma il Sassuolo ha sparato 20 milioni, per questo Tare ha puntato Caicedo, 28enne ecuadoriano dell'Espanyol che vale 3 milioni e sulle cui tracce c'è anche il Lille di Bielsa. Terminate le caselle per gli extracomunitari, però, la Lazio dovrà cederne uno tra Djordjevic, Perea e Mauricio per poterlo tesserare. 

Ultima ma non per importanza la questione portiere: messo ai margini Marchetti, che non rientra più nei piani del club, Strakosha (ieri controlli negativi in Paideia per una botta rimediata ad Auronzo) è diventato titolare, con Vargic e Guerrieri. Una soluzione che non convince la società, pronta a tornare sul mercato per trovare un altro titolare in vista del doppio impegno.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Luglio 2017, 08:43

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