Lazio-Bologna, le pagelle: Wallace convince, Lulic sperduto in mezzo al campo

Lazio-Bologna, le pagelle: Wallace convince, Lulic sperduto in mezzo al campo

di Enrico Sarzanini
MARCHETTI 6
Incolpevole sul gol di Helander, bravo a evitare il raddoppio di Donsah, poi si gode la partita da spettatore senza apprensioni.
PATRIC 6
Diligente quando deve difendere è meno efficace quando si tratta di spingere. Ciò nonostante è affidabile.
DE VRIJ 6,5
Sbroglia un paio di situazioni difficili con la consueta sicurezza ed eleganza. A inizio ripresa si deve arrendere a una capocciata di Floccari che lo stende (dal 6' st Cataldi 5,5: tanta voglia ma poca sostanza, non riesce a entrare in partita).
HOEDT 6
Superata l'irruenza iniziale del Bologna, gestisce la situazione al meglio. Prova a sorprendere da Costa con qualche tiro dalla distanza ma senza successo.
RADU 5,5
Verdi lo mette spesso in difficoltà. Esce per un problema muscolare. Rimedia un giallo che lo costringerà a saltare la sfida contro il Torino (dal 23' st Wallace 6,5: fortuna di nome e di fatto entra e si procura con mestiere un rigore che regala alla Lazio un prezioso punto).
LULIC 5
Spesso corre a vuoto per il campo in cerca della giusta posizione. Sbaglia appoggi elementari che fanno irritare (e non poco) il pubblico dell'Olimpico che spesso rumoreggia.
PAROLO 5,5
Diversamente da Udine, questa volta fa rimpiangere l'assenza di Biglia. Nella ripresa sono le fatiche della Nazionale a metterlo ko.
MILINKOVIC 5,5
Vive di alti e bassi: prima è da Costa a negargli la gioia del possibile pareggio, poi è lui a divorarsi clamorosamente la rete dell'1-1. (dal 31' st L. Alberto 5: assolutamente impalpabile). 
F ANDERSON 6
Primo tempo irritante, esce alla distanza giocando gli ultimi 20' da assoluto protagonista. Un atteggiamento che conferma ancora una volta che per lui conta più la testa dei piedi.
IMMOBILE 6
Che sia un trascinatore lo aveva già dimostrato in passato ma questa volta sbaglia davvero troppo sotto porta. In parte si rifà con il rigore trasformato nel finale, quinta rete stagionale.
KEITA 5,5
Al contrario di Anderson parte a mille con la voglia di spaccare tutto e tutti, poi sparisce malamente nella ripresa vittima dei suoi stesi dribbling.
INZAGHI 6
Questa Lazio ha un'anima: corre, lotta e sgomita senza mai mollare come fa lui quando si sbraccia dalla panchina. Quando e se troverà anche un'identità sarà imbattibile.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Ottobre 2016, 08:52