La Roma a Baku, quanti tabù da infrangere per Dzeko e per la squadra
di Francesco Balzani
Per questo Edin domani, nella trasferta di Baku contro il modesto Qarabag, proverà a rompere un digiuno lungo ormai quasi due anni. Era il 24 novembre 2015 contro il Barcellona, e il gol della bandiera nel 6-1 del Camp Nou di certo non resterà impresso nella carriera dell'attaccante. Quasi due anni senza reti in Champions, dicevamo. Ma non è che in passato Dzeko sia stato uno dei massimi protagonisti di questa competizione. Sempre con la Roma ha segnato nel 3-2 al Leverkusen poi appena 7 reti con le maglie di Wolfsburg e City in 40 apparizioni. Tutti nella fase a gironi e spesso inutili ai fini del risultato: solo 3 di questi (contro Besiktas e Viktoria Plzen) hanno portato punti in classifica. Sazio (si fa per dire visto che continua a segnare come un ossesso) in Italia, a pancia vuota in Europa quindi.
Un trend che Edin vuole cambiare già domani sera quando giocherà la settima gara su sette della stagione e quando andrà a caccia anche del 240° gol in carriera. Il bosniaco è l'unico inamovibile di un attacco che aspetta Schick e che domani in Azerbaijgian avrà quattro giocatori per due maglie. Possibile chance per uno tra Under e Defrel così come a centrocampo dovrebbero trovare spazio Gonalons e Pellegrini. Vista la gara di sabato scorso con l'Udinese, un posto da titolare lo meriterebbe El Shaarawy. Il Faraone - secondo una statistica di ForzaRoma.info - ha segnato 18 gol in campionato con la Roma, 17 dei quali quando è partito dal primo minuto. In Europa però pure lui balbetta: 4 reti in 16 presenze di Champions.
Oltre al tabù della Roma (che non vince una gara in trasferta dal 2010, nel 2-3 col Basilea) anche i due attaccanti proveranno a rompere la maledizione in quella che sarà la trasferta più lunga della storia giallorossa in gare ufficiali: sono 8 ore di volo e 3.111 i chilometri che dividono Roma da Baku. Un viaggio dal quale passa la possibilità di vincere la prima partita di Champions per Di Francesco e dal quale passano le speranze di qualificazione in un girone completato da due top club come Atletico Madrid e Chelsea.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Settembre 2017, 08:57
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