La Lazio vola, ma nel deserto: l'Olimpico è ancora semivuoto

La Lazio vola, ma nel deserto: l'Olimpico è ancora semivuoto

di Enrico Sarzanini
Una squadra che vola, in piena zona Champions con un tecnico capace di infrangere record su record (ultimo la migliore media punti di tutti i suoi colleghi della Serie A) ma con pochi tifosi allo stadio. E’ il paradosso della Lazio, autentica sorpresa della stagione che però non riesce a fare breccia nel cuore dei sostenitori biancocelesti.

A nulla sono valse le varie iniziative del club e gli appelli della Curva Nord, cuore caldo del tifo laziale: i numeri sono impietosi e se possibile peggiori dell’ultima deludente stagione: media di 17.440 spettatori a partita la Lazio è dietro a squadre come Bologna, Genoa e Fiorentina. Come se non bastasse è ultima in classifica per utilizzo dell’Olimpico che la domenica viene riempito per il 23 per cento circa, con tre quarti dello stadio che resta sistematicamente vuoto. Non ha fatto eccezione l’ultima sfida contro l’Atalanta che, pur essendo uno scontro diretto per la Champions, ha visto sugli spalti circa 12mila spettatori.

Uno dei peggiori dati della stagione che ha ha avuto i suoi picchi con Juventus (36.000) e al derby contro la Roma (40.000). Un tema quello del calo degli spettatori che in queste settimane è stato al centro delle tante discussioni che si sono accese nelle radio della Lazio, ma anche sui social network. Ci sono tifosi che hanno deciso di disertare lo stadio «per protesta contro l’attuale gestione che in 12 anni ha dimostrato di non voler fare il salto di qualità» spiegano. Altri invece danno la colpa ad uno stadio in cui «la partita la vedi solo con il binocolo e dove parcheggiare è diventata una vera e propria impresa». Il resto, probabilmente, lo hanno fatto le gelide temperature di questi giorni che hanno scoraggiato anche i più temerari. Resta il fatto che la Lazio rischia di centrare una storica qualificazione in Champions in un Olimpico deserto. Un vero e proprio paradosso.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Gennaio 2017, 08:47

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