Keita, lite con Lulic: la Lazio prova a trattenerlo, ma ora piomba la Juve

Keita, lite con Lulic: la Lazio prova a trattenerlo, ma ora piomba la Juve

di Enrico Sarzanini
Mezz'ora di confronto acceso per ribadire che prima di tutto viene la Lazio. Fresco di fascia di capitano Lulic ha avuto un faccia a faccia con Keita. E' lui l'uomo copertina. Il tutto è avvenuto al termine della seduta di allenamento in panchina: da una parte il bosniaco accompagnato da Immobile, dall'altra appunto il senegalese. Mezz'ora serrata in cui Keita ha gesticolato, alzato la voce, fatto valere le sue ragioni, spiegato i motivi dei suoi capricci.

I compagni hanno capito il momento delicato che sta vivendo, ma hanno chiesto al giocatore di affrontare la situazione con professionalità, in attesa che la questione venga definita. La soluzione potrebbe arrivare dal mercato, con Juve ed Inter pronte a fare l'offerta giusta per strappare l'attaccante alla Lazio, ma resta ancora viva la possibilità del rinnovo. In scadenza nel 2018, Lotito ha già due volte proposto a Keita un rinnovo a cifre da top player, ricevendo però sempre una risposta negativa e, arrivato ieri sera ad Auronzo, farà un ultimo tentativo. Un atteggiamento quello dell'attaccante che ha fatto ipotizzare un possibile accordo già trovato con un'altra squadra e tutti gli indirizzi portano alla Juve. Possibile partenza che ieri ha scatenato anche la suggestione Bacca che però il Milan valuta 20 milioni di euro.

Per un giocatore triste c'è n'è un altro che non vede l'ora di esordire: si tratta di Davide Di Gennaro. Svincolato dal Cagliari, dopo le visite alla clinica Paideia ieri ha firmato un contratti di tre anni con la Lazio: «È il momento più importante della mia carriera ha detto il terzo acquisto biancoceleste - e non vedo l'ora di cominciare. Saputo dell'interessamento della Lazio non ho ascoltato altre proposte». Sulle spalle avrà il numero 88, suo anno di nascita: «Sono felice ed onorato di essere qui. Spero di contribuire a fare una buona stagione. Sono un calciatore duttile, ho giocato trequartista, ma posso fare anche la mezzala». Sorridente e carico anche Felipe Anderson: «Il nuovo ruolo mi piace, gioco più vicino alla porta ha detto a Lazio Style Radio -. Sono felice e potrò segnare di più. Vogliamo stupire ancora e sarà importante fare gruppo». Ieri sera infine presentazione della squadra ad Auronzo dov'è stata svelata la terza maglia: blu elettrica sfumata navy.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Luglio 2017, 08:40

© RIPRODUZIONE RISERVATA