Juventus-Torino, Mihajlovic: "Sfida tra popolo e padroni. Non chiamatemi serbo di m***a"

Juventus-Torino, Mihajlovic: "Sfida tra popolo e padroni. Non chiamatemi serbo di m***a"
«Contro la Juventus tutti partono sfavoriti, perché i bianconeri hanno uno spirito, una mentalità che li differenzia da tutte le altre squadre. Ma il Torino l'anno scorso ha dimostrato di poter giocare alla pari, anche restando per 40' in dieci. Affrontiamo il derby senza paura. Il Torino cerca sempre di vincere, senza cambiare gioco, siamo in buona posizione di classifica, vedremo». Così Sinisa Mihajlovic, alla vigilia del derby della Mole.


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MIHA: "SFIDA TRA POPOLO E PADRONI" Juve-Toro «è una sfida tra popolo e padroni, tra passione e ragione, tra i colori e il bianconero». Così Sinisa Mihajlovic. «In nessun derby - ha aggiunto - c'è così grande differenze di storia e dna come tra le due squadre di Torino». La Juventus allo 'Stadium' è quasi imbattibile: «Per vincere - ha risposto il tecnico serbo - bisogna giocare senza paura, con gli attributi, sfruttare le poche occasioni che capitano, stare attenti e concentrati in difesa».

«NON CHIAMATEMI SERBO DI M***A» «Domani spero di non arrabbiarmi nel derby, visto che c'è la Var per le situazioni dubbie, e spero che ogni tanto lo usino anche per noi». Così il tecnico del Torino Sinisa Mihajlovic, che non ha dimenticato gli insulti dell'anno scorso da una parte della tifoseria bianconera: «Allo Juventus Stadium - ha detto nella conferenza stampa di vigilia - c'è un'acustica molto buona e se ripetono 'serbo di m***a' spero lo senta anche il quarto uomo.
Non è offesa solo per me, ma per tutto un popolo».

Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Settembre 2017, 15:20

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