I riflettori sono tutti su Gonzalo Higuain: «Ho due scelte: o non farlo giocare, oppure non dirgli nulla, va in campo e gioca». Difficile rinunciare al Pipita in una partita del genere, Allegri torna a fare pretattica. «Ha già fatto 7 gol. È sereno, sono contento di quello che sta facendo. Va conosciuto e aiutato di più, anche se non segna ogni domenica la cosa importante è lo scudetto a fine anno, la Champions e la Coppa Italia.
Ha fatto una scelta in estate, siamo tutti professionisti. Tutte le cose iniziano e finiscono, i tifosi devono essergli riconoscenti per quello che ha fatto, e lui per l’affetto ricevuto». Per il bel gioco se ne parlerà più avanti: «Bisogna giocare bene per vincere, il calcio si giudica dai risultati, ma per lo spettacolo si va al circo».
Sarri è il valore aggiunto di questo Napoli. «È una partita da libro cuore. Sarri sta facendo un ottimo lavoro, il Napoli gioca un bel calcio, lotta per lo scudetto, è stato costruito per i primi tre posti. Senza centravanti ha meno punti di riferimento in attacco, dobbiamo essere bravi a non concedere ripartenze». Confermato il 3-5-2, tornano Buffon e Barzagli, a centrocampo Lichtsteiner sulla destra, Alex Sandro a sinistra, in mezzo Khedira e Pjanic, con Hernanes o Lemina in regia. Davanti la coppia pesante Mandzukic-Higuain.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Ottobre 2016, 14:08
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