Juve, tegola Dybala: lesione alla coscia, per l'argentino tre settimane di stop

Juve, tegola Dybala: lesione alla coscia, per l'argentino tre settimane di stop

di Timothy Ormezzano
Il secondo ko stagionale al Meazza, evento che non accadeva dal 2009-10, costa molto caro alla capolista, costretta a dire addio alla fuga di metà ottobre e arrivederci all’infortunato Dybala, che ne avrà per 15-20 giorni.

Brutta tegola per una Juve che a Milano si è confermata Joya-dipendente: uscito l’argentino, Higuain è rimasto definitivamente al buio, a corto di rifornimenti. Tornando al ko di Dybala, per il quale a detta di As il Real Madrid - blocco Fifa permettendo - starebbe preparando un’offerta da 100 milioni, gli esami hanno evidenziato una lesione di primo-secondo grado alla regione posteriore della coscia destra.

La Signora perde così il faro del suo gioco in un momento molto caldo e fitto di impegni. Dybala, che giovedì si sottoporrà a nuovi test strumentali, salterà le prossime tre gare allo Stadium contro Sampdoria (mercoledì), Napoli (sabato) e Lione (2 novembre) e quasi certamente anche Chievo-Juve (6 novembre) e il doppio confronto dell’Argentina contro Brasile e Colombia. Lo scenario in attacco è preoccupante: Mandzukic è appena rientrato da un infortunio, mentre Pjaca è ancora fuori uso. E allora chissà che non arrivi davvero il momento del baby Kean, aggregato da un paio di settimane alla prima squadra. Nel caso, sarebbe il primo classe 2000 a giocare in serie A.

A detta dei bianconeri, la topica del duo Rizzoli-Cariolato sul gol regolare di Pjanic non basta a giustificare la sconfitta di una Juve a secco di gol dopo 20 partite consecutive a bersaglio. Allegri azzera gli alibi a chiede una pronta reazione: «Al di là degli episodi, questo incidente non deve condizionare il nostro cammino». Barzagli, il migliore dei suoi, fa autocritica: «Non possiamo appenderci a una decisione sfavorevole. Quell’episodio ci ha svantaggiato, ma avremmo dovuto fare qualcosa di più. E dire che il potenziale non ci manca...».

Il pensiero corre veloce a Higuain, una macchina da gol che la Juve dovrebbe sfruttare di più e integrare meglio nel suo gioco. «Possiamo sicuramente dare più palloni al Pipita - ammette Barzagli -. Del resto, si può e si deve sempre migliorare». C’è tanta, troppa qualità inespressa. Perso Dybala, la Juve deve ritrovare al più presto le sue certezze. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Ottobre 2016, 09:27