Juve, scatta l'operazione Cardiff: Allegri recupera Khedira

Missione-Cardiff al via. Dopo tre giorni di riposo, oggi la Juve torna al lavoro in vista del rush finale di una stagione leggendaria. Allegri è chiamato all'ultima grande impresa: restituire alla Signora quella coppa che insegue da 21 lunghi anni. Il tecnico non spremerà troppo la squadra, reduce da 55 impegni stagionali. Il suo lavoro sarà anche mentale, così da aumentare ulteriormente l'autostima ed esorcizzare quei fantasmi che troppe volte si sono aggirati per l'Europa bianconera. La rotta per la finale del 3 giugno contro il Real Madrid farà tappa sabato (ore 18) a Bologna, per l'ultimo collaudo. 

Occasione ideale per testare la tenuta del recuperato Khedira che, dopo due settimane ai box, deve ritrovare il ritmo-partita. Il tedesco non vuole perdersi lo scontro con il suo recente passato madridista: sogna di procurare ai merengues gli stessi rimpianti che Dani Alves ha fatto venire al Barcellona nei quarti.
A proposito, El Mundo Deportivo smentisce i gossip che vogliono Iniesta in orbita bianconera, sponsorizzato proprio dall'ex compagno Dani Alves. In Spagna assicurano che il capitano 33enne del Barça rispetterà il contratto in scadenza nel 2018 ed eviterà di affrontare da avversario la squadra di una vita. Non farà il tragitto inverso, Torino-Barcellona, quel Dybala che ieri ha postato su Instagram una foto del lungomare della capitale catalana: trattasi solo di viaggio di relax.

Intanto dalla Germania segnalano Douglas Costa (Bayern) nei radar della Juve. Il primo obiettivo per l'attacco è però l'argentino Di Maria. Operazione costosa ma sostenibile: 50-55 milioni per rilevare il cartellino dal Psg, più 7-8 milioni di ingaggio a stagione. Per la difesa, invece, piace il 28enne brasiliano Felipe. La Juve prepara 30 milioni, ma il Porto vuole impugnare la clausola rescissoria da 50 milioni. Troppi.

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Maggio 2017, 09:49

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