Juve, doppia tegola: Rugani e Asamoah
out un mese e mezzo, ora è emergenza
di Timothy Ormezzano
Dall'altra parte c'è però una compagine poco brillante, che fatica a produrre gioco («possiamo sicuramente fare meglio a livello tecnico - ammette Pjanic -, certi automatismi arriveranno con il tempo»), nonché alle prese con la prima emergenza stagionale. L'indisponibilità per i prossimi 45 giorni di Rugani (distrazione del legamento collaterale) e Asamoah (rottura del menisco: verrà operato) restringono le scelte più di un caffè napoletano. In attesa di riavere (dopo la sosta di inizio ottobre?) l'infortunato Benatia, in difesa restano la BBC e all'occorrenza l'adattato Evra, mentre a centrocampo, aspettando il ritorno tra circa un mese del lungodegente Marchisio, toccherà affrettare il rientro del recuperato Sturaro.
Domani sera in casa della Dinamo Zagabria la Juve potrebbe riproporre la difesa a quattro collaudata a Palermo. Dopo un turno di riposo si rivedranno Chiellini e Dybala, quest'ultimo chiamato a riaccendere la luce del gioco e a ritrovare quel gol che, tra campionato e coppe, non segna da 627 minuti. Perché dopo lo 0-0 all'esordio in Champions con il Siviglia, vincere è più che mai l'unica cosa che conta: «In Croazia troveremo un ambiente molto caldo - avverte il bosniaco Pjanic -, ma abbiamo grandi aspettative. I tre punti sono fondamentali per passare il turno come vogliamo noi, da primi del nostro gruppo».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Settembre 2016, 09:15
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