Juve, ritorno di fiamma per Matuidi. Cercasi difensore: piace Manolas
di Timothy Ormezzano
Il profilo più gettonato per il dopo-Bonucci è quello del greco Manolas, oggetto di un incontro due settimane fa a Roma tra Marotta e Monchi. L'ad bianconero ha ottenuto l'ok del difensore greco, ma il ds spagnolo ha idealmente chiuso il supermercato giallorosso, prima dichiarando Manolas incedibile e poi mettendogli una taglia da almeno 40 milioni. Troppi per la Juve, che valuta la soluzione interna (Barzagli) oppure una pista low cost. Ad esempio quella che porta dal 30enne argentino Garay, compagno nel Valencia dell'esterno portoghese Cancelo, altro oggetto del desiderio juventino valutato 25-30 milioni. Una cifra che potrebbe essere abbattuta inserendo nella trattativa Lemina, contropartita assai gradita dal club spagnolo.
La priorità resta però a centrocampo. Viste le difficoltà per arrivare a Matic, ormai a un passo dallo United, in pole position è tornata una vecchia fiamma della Signora come Matuidi. Marotta e Paratici hanno riattivato i contatti con Raiola, l'agente del francese di quel Psg che, nella notte italiana, sfiderà proprio la Juve all'Hard Rock Stadium di Miami: quale occasione migliore per incontrare i parigini e per riportare la pace dopo l'affaire di Coman? Più del cartellino, prezzato intorno ai 25 milioni, spaventa l'ingaggio, visto che Matuidi guadagna circa 9 milioni di euro netti, 1,5 in più del tetto salariale bianconero.
Parallelamente la Juve continua a monitorare Emre Can, però blindato dal Liverpool, e non perde di vista N'Zonzi, se è vero che, come scrive As, il Siviglia sta cercando un altro sostituto al francese oltre a Guido Pizarro. In uscita, con Lemina, c'è anche il collega di reparto Rincon, oggetto delle avances di Torino, Atalanta e soprattutto Fiorentina.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Luglio 2017, 09:07
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