Juve, mega-asta per Pogba. Puntato Dybala,
ma piacciono anche Dzeko e Cavani

Juve, mega-asta per Pogba. Puntato Dybala, ​ma piacciono anche Dzeko e Cavani

di Timothy Ormezzano
TORINO - Juve alle grandi manovre: tratta l'eventuale cessione di Pogba, l'ingaggio di Dybala e il rinnovo di Allegri. Sul talento francese, oltre a Barcellona e Real Madrid, c'è sempre anche il Psg. L'Equipe non ha dubbi: Pogba e Di Maria sono le due prossime “folli scommesse” dei parigini, pronti alla cessione di un big come Cavani per aggirare i blocchi del fair play finanziario.





Il “matador” ex Napoli piace molto ai bianconeri, ma per approdare a Torino dovrebbe dimezzarsi lo stipendio (da 9 a 4,5 milioni), così come il colombiano Falcao (United), altro sogno quasi impossibile. Più facile mettere sotto contratto Dybala, corteggiato dalle big inglesi, in testa l'Arsenal, e ora anche dal Barcellona.



Zamparini, patron del Palermo, ha fissato a quota 40 milioni la base d'asta ma la Juve, forte dell'intesa con l'entourage dell'argentino, intenzionato a rimanere in Italia, conta di cavarsela con circa 35 milioni. Intanto si è riacceso l'interesse per il bosniaco Dzeko, la prima alternativa a Cavani e Falcao, finito al centro di alcuni discorsi perlustrativi tra Marotta e il Manchster City, a margine dell'assemblea generale dell'Eca a Stoccolma.



L'ad bianconero lavora anche al prolungamento fino al 2017 dell'accordo con Allegri, che ieri ha incassato il consenso pieno di John Elkann: «Volete sapere se Max ha già aperto un ciclo vincente come Conte? Sicuramente. Abbiamo ancora tante sfide davanti e c'è grande fiducia».



Del resto, la sua Juve è già oltre le più rosee previsioni: «Stiamo andando molto bene in campionato e in Champions League. Il Monaco? Le squadre che arrivano ai quarti sono tutte forti: sarà dura. In questo senso, il recupero di Marchisio è un grande sollievo».



A proposito, tra la Juve e la Nazionale è scoppiata la pace (armata?): «Salutare Conte? Io saluto sempre tutti - conclude Elkann -. La Figc ha coperto i nostri scudetti? Andiamo allo Stadium a tifare Italia». E basta. Almeno fino alla prossima polemica.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Aprile 2015, 10:41

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