Juve, Pogba: "Con Allegri più offensivi,
possiamo segnare molto di più"

Juve, Pogba: "Con Allegri più offensivi, ​possiamo segnare molto di più"

di Timothy Ormezzano
TORINO - La Juve va al Max. La macchina da guerra di Allegri ha gli stessi punti dell'ultimo carrarmato targato Conte (31), ma con una migliore differenza reti (+16 un anno fa, +24 oggi). Funziona davvero tutto e i suoi attori protagonisti, Tevez e Pogba, i freschi giustizieri della Lazio, sembrano quasi un lusso per il nostro campionato.





«Questo è il miglior Apache di sempre». Lo dice il suo connazionale Veron, tanti anni di Italia, lo ribadisce lo stesso Carlitos: «Penso di vivere il momento migliore della mia carriera». Dopo una partenza in controluce, anche la stella di Pogba splende più che mai: «Quella contro la Lazio è stata la mia più bella partita in bianconero, ma devo migliorare: non si smette mai di imparare». Cresta da bad boy e attitudine da boy scout, il Polpo studia da primo della classe: «Il Pallone d'Oro? Io penso soltanto a fare bene con la Juve». Alto rendimento, basso profilo: «Secondo Garcia la Roma è favorita per lo scudetto? Noi pensiamo soltanto a noi stessi. Con Allegri siamo più offensivi, i centrocampisti giocano più vicini agli attaccanti. E in questa nuova posizione posso fare più gol».



La sbornia di reti (10) contro Parma e Lazio ha riempito il serbatoio dell'autostima bianconera. Schiantato l'Olympiacos, Pogba vuole assolutamente il bis mercoledì in casa del Malmoe: «Ci attende una partita molto importante: dobbiamo vincere per andare avanti in Champions».



Ieri mattina, sulle ali dell'entusiasmo di 300 tifosi accorsi a Vinovo, è cominciata la missione Europa. E' ancora fuori uso Ogbonna, oltre ai lungodegenti Barzagli, Caceres e Marrone, ma la Juve almeno ritrova Evra e Asamoah, con il francese in vantaggio sul ghanese per il ruolo di terzino sinistro. L'undici anti-Malmoe è praticamente fatto: la Signora indosserà lo stesso abito taglia 4-3-1-2 collaudato contro l'Olympiacos, con Pirlo vertice basso del rombo di centrocampo, Pogba e Marchisio interni, Vidal trequartista e in attacco il tandem Tevez-Llorente.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Novembre 2014, 10:15

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