Juve, con l'Olympiacos si cambia:
Allegri boccia Llorente e (forse) Pirlo

Juve, con l'Olympiacos si cambia: ​Allegri boccia Llorente e (forse) Pirlo

di Timothy Ormezzano
TORINO - Nessun dramma. La Juve può permettersi un piccolo passo falso contro l'ultima in classifica, oppure di avere uno dei suoi attaccanti ancora a secco di gol dopo nove uscite tra campionato e coppa. Ma in Europa no, non ci sono prove d'appello.





Ecco perché alla vigilia della delicatissima trasferta in casa dell'Olympiacos, tappa fondamentale verso gli ottavi di Champions League, Max Allegri medita di stravolgere le gerarchie del reparto avanzato. L'ennesima scena muta sottoporta dovrebbe infatti costare a Llorente il posto al fianco dell'inamovibile Tevez. L'ultima ruggito del Re Leone risale al lontano 18 maggio (Juve-Cagliari 3-0). Da allora, 683 minuti senza l'ombra di un gol: un'infinità per chi di mestiere fa il bomber.



Llorente ha il morale sotto i tacchetti ed è alle prese con un fastidioso mal di schiena che dovrebbe consigliare un breve soggiorno in panchina. Scalpita invece Morata che, sotto squalifica, ha trascorso il weekend lavorando a Vinovo e sognando il debutto da titolare nella bolgia dello stadio Karaiskákis. Il puntero scuola Real Madrid, 22 anni dopodomani, ha meno esperienza internazionale di Llorente ma più fame di affermazione e di visibilità europea. L'altro dubbio di Allegri riguarda la possibilità di riproporre Marchisio in regia, con buona pace di Pirlo, «non intoccabile» proprio come gli accadeva ai tempi del Milan.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Ottobre 2014, 10:51

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