Juve-Napoli, Higuain: “Sogno una doppietta”. Sarri pronto a ingabbiarlo così
di Marco Lobasso
Dopo il record dei 36 gol, dopo il 2° posto e la Champions conquistata l'argentino se ne è andato proprio alla Juve, principale avversaria, giustificando la decisione con un brutto rapporto avuto con il presidente De Laurentiis. Domani Higuain allo Stadium trova il suo Napoli e quell'allenatore, Maurizio Sarri, che l'aveva valorizzato tanto e che ora lo considera «un figlio che ti ha fatto arrabbiare tanto». E come se non bastasse, Higuain non segna da 4 turni e vorrebbe farlo proprio contro l'ex squadra, con Chiellini che ne è certo: «Vedrete, segnerà proprio contro il Napoli. Esulterà? Non lo so, importante che segni». Intanto Gonzalo ieri ai tifosi: «Sogno una doppietta».
Sullo sfondo resta l'importanza della partita: tra Juve e Napoli (terzo) ci sono 4 punti di differenza; un pari servirebbe molto alla Roma che attende sorniona; la vittoria degli azzurri riaprirebbe completamente il campionato, quella dei bianconeri creerebbe un solco notevole (sette punti). Ieri ha parlato anche De Laurentiis, senza polemica con Higuain: «Vuol segnarci? Ci teme. Non lo saluterò domani perché non andrò a Torino. Voglio che Sarri si diverta e che faccia divertire la squadra».
Sarri conosce bene Higuain e prepara la trappola, ma in attacco ha i suoi problemi, con Mertens inventato prima punta, senza Milik infortunato e senza Gabbiadini squalificato. Ma il Napoli giocherà con tanta voglia di rivincita, su Higuain, naturalmente, ma anche sulla Juventus che è stata e resta l'avversaria più odiata dai tifosi azzurri. Lo si capisce dalle parole di capitan Hamsik, un tipo normalmente diplomatico ma che sulla sfida di domani dice senza mezzi termini: «Andremo lì a fare risultato».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Ottobre 2016, 09:39
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