Juve-Lazio, le pagelle dei biancocelesti: Felipe Anderson un fantasma
di Enrico Sarzanini
MARCHETTI 5,5 Sull’1-0 è in evidente ritardo, anche se condivide l’errore con mezza difesa che nell’occasione si addormenta.
RADU 5 Probabilmente avrà sognato per tutta la notte le incursioni di Quadrado e Lichtsteiner che hanno reso la sua domenica un vero incubo. Sulla sinistra la Juve entra che è una bellezza (15’ st Lukaku 5 - Vede giocatori della Juve sbucare da tutte le parti).
DE VRIJ 5 Sul raddoppio Higuain lo anticipa come un novellino, poi lo tiene in apprensione per tutta la partita.
WALLACE 5 In costante affanno, in occasione del 2-0 sul cross di Quadrato è in netto ritardo. Assolutamente fuori fase.
PATRIC 6 L’unica sufficienza in difesa. Vero che sulla rete di Dybala è molle su Mandzukic che da il via all’azione, ma mostra tenacia e coraggioso, soprattutto nella ripresa.
PAROLO 5 Vive un momento di involuzione. Avulso dalla manovra non riesce mai a far quadrare un centrocampo irriconoscibile.
BIGLIA 5 Il simbolo della resa biancoceleste, non entra mai in partita confermando di attraversare il suo momento peggiore. Seconda sostituzione di fila. (15’ st Djordjevic 5 - Cambia poco o niente).
MILINKOVIC 6,5 Nel primo tempo è l’unico che prova a dare una scossa alla squadra, totalmente sopraffatta dall’irruenza bianconera. Lotta come un leone ma è quasi sempre solo.
LOMBARDI 5,5 Pensa da grande, ma prima di diventarlo ne dovrà fare di strada. La Juve è di un latro pianete e lui lo intuisce da subito. (21’ st Murgia ng).
IMMOBILE 5,5 Non si risparmia mai, nemmeno quando la Lazio sembra inerme di fronte alla Juve, ma combina poco. Ammonito salterà il Chievo.
ANDERSON 4,5 Inguardabile. Avulso dal gioco, si nasconde per tutta la partita ostinandosi a tentare qualche inutile numero da giocoliere.
INZAGHI 5 Stecca ancora una volta contro una grande portando a quota 5 le sconfitte. Primo tempo inguardabile, i cambi della ripresa lasciano dubbi.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Gennaio 2017, 09:20
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