Juve, Allegri: "Perdonato chi mi contestava.
Col Monaco in Champions non sarà facile"

Juve, Allegri: "Ho perdonato chi mi contestava. ​Col Monaco in Champions non sarà facile"

di Timothy Ormezzano
TORINO - I calci e gli sputi indirizzati l'estate scorsa dai nostalgici di Conte alla jeep di Massimiliano Allegri fanno ormai parte del passato. Il tecnico livornese assolve i suoi detrattori: «Ho perdonato lo scetticismo iniziale dei tifosi, era normale dopo quel fulmine a ciel sereno. Il mio timore più grande era proprio non riuscire a entrare nei loro cuori».



Entrato in punta di piedi in quel mondo che sognava fin da bambino («Venivo al vecchio stadio Comunale con i miei amici a vedere la grande Juve di Platini, Scirea e Zoff...»), il “Conte Max” ha conquistato tutti: «Stiamo facendo un'annata buona da concludere in maniera ottimale, visto che non abbiamo ancora vinto né campionato né coppe».



Per completare la sua rivoluzione “soft”, Allegri ha impiegato tempo, intelligenza e pazienza. Ora, riportata la Signora nel G8 d'Europa, non vuole più fermarsi: «Ci meritavamo una serata come quella di Dortmund, dopo il gran lavoro di questi mesi. Dobbiamo essere convinti di andare avanti, anche se quella con il Monaco è una partita molto più complicata di quello che sembra». Prima, però, c'è da battere con due gol di scarto la Fiorentina nella semifinale di ritorno di Coppa Italia: «Possiamo ribaltare il risultato dell'andata, siamo la Juve!». E cioè una squadra «organizzata, presente e ambiziosa».



Allegri sta vieppiù abbandonando l'aria ingessata dei suoi primi mesi torinesi. Ieri, su richiesta di quei tifosi che lo hanno bonbardato di domande attraverso l'hashtag #Tlk2Max, ha intonato una strofa dell'inno ufficiale bianconero e prenotato un giro di campo in caso di scudetto. La marcia trionfale verso il tricolore riprenderà sabato sera allo Stadium contro l'Empoli.



A centrocampo è emergenza piena: Pogba è sempre out dopo l'infortunio in Champions League a Dortmund, Pirlo e Marchisio non verranno rischiati pensando ai prossimi impegni. Probabile impiego di Vidal, Sturaro e Pereyra, quest'ultimo di rientro soltanto oggi a Vinovo, così come il suo connazionale Tevez.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Aprile 2015, 16:27

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