Juve, Agnelli: "Pogba il nostro supereroe,
ma conta la volontà del giocatore"
di Timothy Ormezzano
L’investimento immobiliare del “Polpo” non sarebbe legato a un suo imminente passaggio al club catalano. Ma all’indiscrezione della Proto Group Ltd si aggiungono le parole di Andrea Agnelli, che non si sente di escludere la partenza del numero 10: «Pogba è l’unico supereroe che abbiamo. Ma al di là dei contratti, conta la volontà dei giocatori. Se c’è un’opportunità, si coglie oppure no».
Il futuro dipende insomma da Pogba. Mou lo vorrebbe, ma lui non vuole tornare allo United, né approdare in un Chelsea fuori dall’Europa. In caso di addio alla Juve, la prima scelta del francese è proprio il Barça. Ma il Real di Perez («Pogba? Un grande giocatore») è pronto a fargli cambiare idea.
Intanto lo stesso Perez a breve ritroverà quel Morata che saluta i bianconeri: «Quella alla Juve è stata un’esperienza redditizia, ho vinto tutto quello che si poteva in Italia e sono cresciuto come persona. Desidero vincere con il Re». La palla passa al tecnico Zidane, atteso oggi nell’hinterland di Torino per l’inaugurazione di un centro sportivo. Alla finestra per il nueve restano Arsenal, Chelsea, United, Psg, la new entry Atletico Madrid e la stessa Juve. Intanto la Signora monitora i mal di pancia di Cavani.
Marotta è pronto a offrire al Matador un ingaggio da 5 milioni e un posto fisso da centravanti per aggredire la prossima Champions. «Lo stile Juve vuol dire vincere, l’unica cosa a cui dobbiamo pensare», trancia Agnelli prima di godersi l’ennesima polemica con Conte: «La mancata concessione di Bonucci? Non esiste un galateo con la Nazionale. Con tutto il rispetto, certe cose non le capisco».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Giugno 2016, 07:46
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