La favola di Gutierrez: dalla battaglia vinta
contro il cancro al gol salvezza del Newcastle

La favola di Gutierrez: dalla battaglia vinta contro il cancro al gol salvezza del Newcastle

di Andrea Falla
Il cancro è un avversario tremendo, che non guarda in faccia a nessuno e se ne frega di chi sei e cosa fai per vivere. Ma la storia di Jonas Gutierrez dimostra, ancora una volta, come anche un avversario così letale può essere sconfitto, per tornare a gioire con le persone che si amano. Proprio come Jonas, che nel match tra il suo Newcastle e il West Ham ha messo a segno il gol e l'assist decisivi, per la vittoria e la salvezza dei bianconeri.







Ma la sua vera battaglia era iniziata molto prima, lontano dal prato verde di un campo di calcio.

Soltanto nel 2013 iniziava il calvario del centrocampista argentino: un cancro al testicolo che in poco tempo ne avrebbe messo in pericolo la vita e la carriera. Dopo la prima diagnosi Gutierrez va in prestito al Norwich e viene sottoposto ad una prima operazione. Tutto sembra essere andato a buon fine, ma il suo ritorno in campo viene 'stoppato' nel gennaio del 2014: il tumore si ripresenta e il calciatore è costretto nuovamente a lasciare lo sport per curarsi. Lì inizia il momento più buio, il ritorno in Argentina, la chemioterapia e lunghi capelli neri che cadono inesorabili. Ma Jonas non si dà pervinto, torna a combattere e si sottopone ad una nuova operazione: l'asportazione del testicolo sinistro. Il male è stato sconfitto una seconda volta.



Diciassette mesi dopo, il 4 marzo del 2015, Gutierrez torna a tastare il manto erboso del St. James Park, con tutti i tifosi, avversari e non, che si alzano in piedi per applaudire il suo ritorno. Ma Jonas aveva ancora una sorpresa in serbo, un gol per regalare al Newcastle la salvezza in Premier e scaricare la tensione accumulata durante il suo incubo. Così torniamo alla partita con il West Ham, quella palla che arriva sul vertice sinistro dell'area, Gutierrez controlla e lascia partire un bolide imprendibile. Il pallone entra e lo stadio esplode insieme all'argentino, che si toglie la maglia incurante dell'ammonizione che avrebbe ricevuto di lì a poco. Ma per uno che ha visto in faccia la morte, che vuoi che sia un cartellino giallo. Jonas continua a correre e a gioire, l'incubo è ormai alle spalle.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Maggio 2015, 16:43

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