L'Italia non vince ma convince: 1-1 con la Spagna. Rete di Insigne, Candreva protagonista

L'Italia non vince ma convince: 1-1 con la Spagna. Rete di Insigne
Un'Italia versione Euro 2016 brilla e spreca. Con la Spagna che di grande stavolta ha solo il nome dimostra di essere squadra, gioca, mette sotto l'avversario e quando arriva al gol con una splendida azione chiusa da Insigne, subito rovina tutto con un calo di tensione difensivo supportato da un fuorigioco non visto.

Finisce 1-1, prosegue il tabù vittoria con gli spagnoli, ma la prestazione di questa sera conforta Conte e la nazionale sotto tanti punti di vista. Se la serata del Friuli è tutta vera, la distanza da una delle favorite al prossimo torneo di Francia, nonchè rivale principale nelle qualificazioni Mondiali, non è così ampia. Anzi. Sotto il segno più, la personalità, la capacità di proporre una nuova veste tattica, la brillantezza di Insigne e il buon impatto dell'esordiente Bernardeschi; sotto quello meno un'altra disattenzione difensiva, pagata molto cara. Ma se Conte voleva una squadra, stasera l'ha trovata.

 

Martedì a Monaco contro la Germania campione del mondo la possibile controprova. Tutto attorno a Italia-Spagna è dolore: le due squadre con i 25.000 del Friuli si fermano 1' per ricordare le ragazze dell'Erasmus morte in Catalogna in un incidente stradale e le vittime degli attentati di Bruxelles; il calcio nell'animo porta anche il lutto per l'addio a Cruijff.

Ma giocare si deve, è la parola d'ordine non solo dell'Uefa. L'Italia presenta per la prima volta l'annunciato 3-4-3 e si schiera molto compatta davanti alla linea difensiva Darmian-Bonucci-Astori per interrompere le linee di passaggio del tiki taka spagnolo. Morata prova a mettere in crisi sulla sinistra Darmian nel ruolo di marcatore, il terzino azzurro via via gli prende le misure. Quel che non riesce ad Azpilicueta con Candreva, il più pericoloso del tridente anche perchè Eder è smarrito. Sono i cambi rapidi cambi di gioco a mettere in crisi la Spagna. Al 6' dal cross del laziale nasce il primo pericolo azzurro, bravo Sergio Ramos che rischia l'autogol pur di anticipare Pellè in angolo. Dieci minuti dopo ecco ancora Candreva, il destro da 30 metri è deviato in angolo da De Gea, alla fine il migliore in campo. Passano sessanta secondi e sempre lui, l'azzurro della Lazio, mette bene al centro da destra per Pellè, un pò in ritardo sul secondo palo. Il ritmo non è altissimo, merito del pressing azzurro e demerito del centrocampo spagnolo, in cui si tiene a galla solo Thiago Alcantara. L'occasione più nitida arriva per l'Italia, al 23': sponda di petto di Pellè, Florenzi lanciato in area non tira e non crossa, il suo pallone debole e centrale è tra le braccia del portiere. Ci va vicino anche Giaccherini, con una girata al volo al 25' ma la schiena di Mata devia in corner. La squadra di Del Bosque, a metà primo tempo travolto dal guardalinee e rialzatosi col sorriso, è pericoloso solo sugli errori azzurri: al 38' la prima azione lineare arriva da un passaggio sbagliato di Eder , Thiago Alcantara per Morata che lancia in area Aduriz, fermato dall'uscita di Buffon e dall'off side.

Nella ripresa Del Bosque prova a cambiare le cose, con Nacho e Koke al posto di Sergio Ramos e di un inconsistente Mata. Anche Conte ha già in mente la sostituzione, Insigne per Eder: arriva al 6', un attimo dopo che il brasiliano lanciato a rete si è fatto recuperare da Piquè sprecando un'occasione ghiotta. Insigne impiega davvero poco a dimostrare il miglior stato di forma: sul passaggio di Giaccherini da posizione centrale scarta e tira di destro, De Gea compie la parata più difficile, prima di essere salvato sul calcio d'angolo dalla schiacciata di testa di Bonucci di poco fuori. È il quarto d'ora della ripresa, entrano anche Zaza e l'esordiente Bernardeschi per Pellè ed Eder. Conte chiede di alzare il ritmo e gli azzurri lo fanno, è di nuovo Florenzi a sfiorare il gol al 18' su apertura ancora di Bernardeschi: il suo destro incrociato stavolta è potente ma trova la reattività di De Gea. Tra 23' e 25' le due fiammate del gol. Quella azzurra è un'azione veloce, tutta di prima, questa si davvero alla spagnola: Insigne chiude a rete. La seconda, spagnola, una saga degli errori, dalla difesa azzurra alla mancata trattenuta di Buffon, compreso l'errore del guardalinee che non vede il fuorigioco di Morata. A conti fatti, Aduriz firma l'1-1 sull'unico tiro in porta spagnolo. Insigne su punizione sfiora il palo, poi alla mezzora inventa un pallonetto delizioso su cui De Gea salva. Vicina al gol va ancora solo l'Italia, prima con Antonelli e Zaza nel finale.
La vittoria meritata proprio non arriva, le risposte cercate da Conte sì.


LA CRONACA

Fine secondo tempo

47' Zaza inventa una azione sulla sinistra, dribbling e poi palla in angolo. Ultima opportunità per l'Italia
( saranno tre i minuti di recupero )
43' Doppio cambio per gli Azzurri: fuori Florenzi per De Silvestri, dentro Jorginho per Parolo
40' Nella Spagna esce Morata ed entra Alacer
39'  Prodezza di Morata. Anche lui tenta il pallonetto, ma Buffon non si fa soprendere e la palla termina alta.
33' Per l'Italia entra Antonelli ed esce Giaccherini
32'Grandissimo numero di Insigne, che con un pallonetto costringe De Gea alla deviazione sopra la traversa in angolo.
26' Per la Spagna esce Aduriz, autore del pareggio, ed entra David Silva
25' GOL SPAGNA Pareggio immediato della Spagna con Aduriz, nonostante la posizione in netto fuorigioco di Morata. Sulla punizione battuta da Fabregas, Morata devia di testa verso la porta, Buffon respinge ma non trattiene e Aduriz conclude in rete.
22' GOL ITALIA. A segno Lorenzo insigne al termine di una splendida azione in verticale dell'Italia.  Palla da Bernardeschi a Giaccherini che mette in mezzo, Insigne devia in rete. Azzurri in vantaggio.Per Insigne è il secondo gol con la Nazionale maggiore
19' OCCASIONE ITALIA. Insigne serve centralmente per Florenzi che libera un diagonale respinto fortunosamente da De Gea.
14' OCCASIONE ITALIA Giaccherini serve centralmente Insigne che costringe De Gea alla deviazione in corner.   Sul calcio d'angolo Bonucci di testa sfiora il palo.
14' Entrano per l'Italia Zaza e Bernardeschi, escono Pellé e Candreva
6' La Spagna cerca di attaccare con maggiore convinzione.
5' Esce Eder ed entra Insigne
1'  Nessuna sostituzione per gli Azzurri. Per la Spagna restano negli spogliatoi Sergio Ramos e Mata, al loro posto Nacho e Koke.
Secondo tempo

Fine primo tempo
- 44' Ammonito Thiago Motta per un intervento in ritardo su Fabregas.
- 42' Spagnoli pericolosi con Thiago Alcântara che crossa per Morata la sciato indisturbato, ma lo juventino manca l'aggancio con il pallone per la deviazione di testa.
-38' Eder "inventa" un retropassaggio da dimenticare e serve Aduriz, che scambia Morata, ma in fuorigioco. La Spagna è decisamente cresciuta.
- 35' E' il momento di Thiago Motta che prova a lanciare Candreva, ma fuori misura
- 32' Ora la Spagna si affida costantemente al tandem Morata-Aduriz, con  verticalizzazioni che mettono pressione agli azzurri
-26' Sale il ritmo della gara. Lo stadio Friuli incita gli azzurri con grande partecipazione. La Spagna tenta di organizzare il gioco a centrocampo. Cross di Candreva e botta al volo di Giaccherini, ma Mata è sulla traiettoria.
-22' Pellè serve in area Florenzi, che cerca il secondo palo ma conclude con poca forza. Azzurri tonici e abili a chiudere gli spazi.
-18' Candreva ancora protagonista della manovra: innesca Florenzi , ma sul suo traversone Pellè non aggancia il pallone.
- 16' Grande botta di destro dalla distanza per Candreva, ma De Gea devia in angolo.
- 11' Punizione per la Spagna, Batte Fabregas dalla trequarti , ma la traiettoria è lunga per tutti.
- 8' Spagnoli in pressione con Morata. La squadra di Del Bosque determinata a prendere il mano il match, ma ritmi comunque non elevati.
6' OCCASIONE ITALIA  Cross tagliato di Candreva dalla fascia destra e Sergio Ramos che interviene nel tentativo di anticipare Pellè deviando la palla sul palo esterno.
- 4' Italia molto ben disposta in questi minuti. Azzurri che provano a dettare il ritmo.
- 1' Il via alla gara, prova impegnativa per Thiago Motta, alla sua prima volta da regista.
- Un minuto di raccoglimento per le vittime di Bruxelles e per le 13 vittime dell'incidente stradale a Tarragona
- Le squadre sono scese in campo. Lo stadio Friuli di Udine, ora "Dacia Arena" accoglie con calore gli ospiti in un clima di massima sorveglianza., Splendida la coreografia delle tribune, tutte in tricolore all'esecuzione dell'Inno di Mameli.



 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Marzo 2016, 10:45

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