Inzaghi: “Questa è la mia Lazio, ora aspetto i gol di Felipe Anderson”
di Enrico Sarzanini
Lazio che nonostante i due punti in altrettante gare ha sorpreso tutti per grinta e carattere: «Non abbiamo raccolto quello che meritavamo ma se continueremo così ci toglieremo tante soddisfazioni». Per i biancocelesti tre gare in sette giorni possono rappresentare una pericolosa insidia: «Preparare partite così ravvicinate non è semplice. Con il Torino abbiamo speso tanto, dobbiamo fare una partita attenta. Il Cagliari con la Fiorentina poteva raddoppiare, è stata una partita strana. Ha ottimi giocatori, è una squadra allenata da un ottimo tecnico come Rastelli».
Gara che può essere risolta anche dal singolo, vedi Felipe Anderson: «Può fare la differenza. Ogni tanto si prende qualche pausa, ma i dati dicono che corre più di tutti. Non ha segnato, ma anche domenica ha fatto due assist: il gol arriverà presto». Inevitabile parlare del suo pupillo Murgia, protagonista a Torino: «Ha avuto una crescita esponenziale. Si è sempre fatto apprezzare. Per lui deve essere l'inizio». Nella rifinitura a Formello, anticipata dalla foto ufficiale con tecnici e dirigenti, Biglia ha confermato i progressi: «È out ma vedremo per domenica come reagirà». Scelte fatte, sarà ancora 4-3-3 con Patric confermato sulla destra al posto di Basta e il rientrante Radu a sinistra. Wallace e Hoedt i centrali. Cataldi in regia con Parolo e Lulic, Milinkovic non verrà rischiato. In avanti Keita-Immobile-Anderson.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Ottobre 2016, 08:59
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