Inzaghi, faccia a faccia con la squadra: ripartiamo dalla sconfitta nel derby
di Enrico Sarzanini
Per questo motivo ieri ha programmato una sgambata mattutina. Prima di scendere in campo il solito faccia a faccia con i giocatori per analizzare la gara, con in testa solo un’idea: superare una partita che non deve minare le certezze di una squadra che può ancora stupire. Perché anche questa sconfitta, così com’era successo lo scorso anno al derby di andata, è figlia di due errori grossolani: un anno fa Wallace e Marchetti, sabato sera il protagonista in negativo è stato Bastos che a fine gara è andato sotto alla Curva Nord per chiedere scusa ai tifosi.
La squadra ha voglia di tornare in campo, vuole dimostrare che la sconfitta con la Roma è stato solo un errore di percorso. Ieri a Formello l’atmosfera era positiva. Inzaghi ha chiesto alla squadra maggiore attenzione, più cattiveria agonistica ma allo stesso tempo ha fatto i complimenti ai giocatori per la reazione dopo l’uno-due micidiale della Roma che avrebbe tagliato le gambe a chiunque. Un atteggiamento che aveva sottolineato anche a fine gara.
«Rischiavamo di prendere altri gol, ma siamo stati bravi a riaprirla e a costringere la Roma a difendersi a cinque», le parole di Inzaghi. La Lazio è pronta a ripartire anche alla luce degli altri risultati: in sette punti ci sono ben cinque squadre e i biancocelesti devono ancora recuperare la gara contro l’Udinese, che potrebbe ridurre il distacco dalla capolista Napoli ora distante sette lunghezze.
Giovedì, intanto, all’Olimpico arriva il Vitesse, penultima giornata di Europa League, la Lazio è già qualificata da prima in classifica e pensa già alla sfida contro la Fiorentina in programma domenica alle 18. Per ripartire dovrà battere il suo recente passato, Stefano Pioli.
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Novembre 2017, 23:50
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