Inter, Spalletti in Cina 'blinda' Perisic: ecco chi partirà per trattenere il croato
di Alessio Agnelli
Il croato, ad oggi, è, infatti, quello più vicino alla cessione, con lo United di Mourinho che si è spinto fino a 52 milioni di offerta per il cartellino e a 7 netti l'anno per il giocatore. Ma lo sbarco in nerazzurro del tecnico di Certaldo (ieri fotografato all'arrivo in Cina con una bandiera interista) potrebbe cambiare le carte in tavola, come gli indiziati di taglio di casa Inter sull'altare del Financial Fair Play. Nei primi colloqui con la dirigenza, Spalletti avrebbe, infatti, richiesto di blindare l'ex Wolfsburg, perfetto per i suoi moduli e un alter ego dell'egiziano Salah dal punto di vista tecnico. E, nel summit di mercato in programma oggi a Nanchino, l'allenatore toscano, dopo l'incontro conoscitivo di ieri con Zhang Jindong, lo ribadirà anche alla proprietà.
Fermo restando la voglia di Premier e di Champions League di Perisic, quasi ai saluti sui social dopo l'ultima di campionato con l'Udinese, e i tempi ristretti per arrivare a closing alternativi in uscita. Tra i sacrificabili ci sono, infatti, Brozovic (20 mln) e Murillo (sui 15/20 di valutazione), nel mirino dello Zenit di Mancini ma ancora senza proposte ufficiali. Come Ranocchia, apprezzato in Premier (Newcastle) e in serie A (Sassuolo e Lazio). Per Banega, invece, due offerte (sui 20 mln) dalla Cina (Villas Boas e Cannavaro, interessati) e una di 15 milioni di dollari dai messicani del Tigres. E vita dura per Sabatini e Ausilio, che si consolano, al momento, con i 750mila euro incassati dal Besiktas per il riscatto di Erkin. In entrata, respinta invece la prima offerta di 30 milioni per Rudiger, con la Roma che parte da 40 per il tedesco. Sui 50 milioni, la valutazione di Nainggolan, che rimane in bilico tra rinnovo in giallorosso e addio. Quindi, l'accoppiata Bernardeschi-Kalinic per Suning, con l'azzurro all'Inter e il croato al Jiangsu per 90 milioni cash.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Giugno 2017, 09:41
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