Inter-Spalletti, ci siamo: entro venerdì l'annuncio ufficiale

Inter-Spalletti, ci siamo: entro venerdì l'annuncio ufficiale

di Alessio Agnelli
Countdown Spalletti: a vuoto il tentativo della Roma di trattenerlo, sarà Inter entro il weekend. Il giorno giusto potrebbe essere venerdì, quando il neo coordinatore di Suning Sport, Walter Sabatini, farà rientro dal viaggio-lampo a Nanchino, per gli ottavi di Champions asiatica tra Jiangsu e Shanghai (oggi, alle 14 italiane) e per aggiornare Zhang Jindong sulle ultime fasi della trattativa con il tecnico di Certaldo. Su Spalletti, questo il Sabatini-pensiero: «È un candidato molto serio, ma dobbiamo vedere». Però in casa Inter, è già scattato il conto alla rovescia per l'annuncio di Luciano Spalletti, come nuova guida tecnica. 

Ieri l'ormai ex allenatore della Roma ha respinto, infatti, l'ultimo assalto giallorosso, declinando la proposta di rinnovo del ds capitolino Monchi, ottimista prima dell'incontro («L'intenzione è di continuare a lavorare con lui, ma devo rispettare la sua scelta»). E, alle 13 di oggi, Spalletti si presenterà in conferenza stampa a Trigoria, per i saluti di rito (domenica si è tenuto volutamente in disparte, evitando di parlare e lasciando il proscenio a Totti) e le motivazioni di un addio annunciato.
Dietro, c'è infatti l'Inter, che lo aspetta dopo aver rincorso fino all'ultimo Antonio Conte («Sarei molto sorpreso se non fosse al Chelsea anche l'anno prossimo», la chiosa del vice del leccese, Steve Holland) e che potrebbe ufficializzarlo a strettissimo giro di posta. «Spalletti? È fra i grandi allenatori, ama il buon calcio e fa giocare bene le sua squadre. Mi auguro sia la persona giusta», dice Marco Tronchetti Provera.

Con il tecnico di Certaldo, in odore di nerazzurro anche due pezzi pregiati della sua Roma: Radja Nainggolan e Antonio Rudiger, nel mirino per centrocampo e difesa. Sull'ordine dei 70 milioni di euro la cifra stanziata da Suning per il doppio colpo a tinte giallorosse. Di 55 milioni, invece, la prima offerta recapitata al Psg per Angel Di Maria, il grande nome per l'attacco, con James Rodriguez del Real come prima alternativa. 

A livello dirigenziale, infine, vicinissima la fumata bianca per il ritorno di Lele Oriali alla corte nerazzurra L'attuale team manager della nazionale, dal 16 al 30 giugno, sarà capo delegazione dell'Italia Under 21 agli Europei di categoria in Polonia, poi di nuovo nella sua Inter da luglio.
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Maggio 2017, 09:00

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