Inter, Spalletti cambia: col Genoa 4-4-2 e spazio a Eder e Dalbert

Inter, Spalletti cambia: col Genoa 4-4-2 e spazio a Eder e Dalbert

di Alessio Agnelli
Spalletti ha scelto: tocca ad Eder. Alle spalle di Mauro Icardi o a fianco del capitano in un 4-4-2 di nuova concezione, se il toscano opterà, come sembra, anche per un cambio di modulo. Ma domenica al Meazza la grande novità dell'Inter di Luciano Spalletti contro il Genoa sarà Eder Citadin Martins, quattro volte a segno da sampdoriano nei derby della Lanterna e pronto a garantire più cattiveria negli ultimi 16 metri al posto di Joao Mario. 

Nessun dubbio, infatti, sul sacrificio del portoghese, in calando già sabato scorso a Crotone e tra i peggiori in campo nell'1-1 di martedì a Bologna. Né sul sostituto, l'italo-brasiliano, alla prima da titolare in stagione dopo 2 presenze da 8 minuti complessivi (e un rigore guadagnato) nelle prime 5. Resta solo da capire l'abito tattico che Spalletti gli disegnerà addosso per l'occasione. Ma, da trequartista (nel 4-2-3-1) con licenza di offendere o da seconda punta, Eder non sembra in discussione, come Candreva e Perisic, sicuri di una maglia sugli esterni di un centrocampo a 4 (provato nell'allenamento di ieri) o in linea con l'oriundo alle spalle di Maurito. Chi potrebbe osservare, invece, un turno di riposo tra i titolarissimi è Borja Valero, già in odore di turnover a Bologna e, a maggior ragione, domenica, alla terza partita in una settimana. Per lo spagnolo possibile staffetta a gara in corso con Vecino. Certo di una maglia Gagliardini, impiegato solo nel finale al Dall'Ara. 

La novità nei 4 dietro sarà invece Dalbert Henrique, al rientro (out Nagatomo) dopo il pit-stop di Bologna. Conferme per D'Ambrosio a destra e per la coppia di centrali Skriniar-Miranda, con Ranocchia pronto a dare una mano. 
«Abbiamo lasciato due punti che non ci volevano a Bologna, ma il cammino è lungo e questi passi falsi non ci devono distrarre dall'obiettivo - ha sottolineato il difensore umbro a Premium Sport -. La Champions? Sì, si sono esposti mister e società. Spalletti? Un'arma vincente per arrivare lassù, la sua forza è che dà importanza a tutti. Mi ha convinto lui a restare, arriverà anche la mia occasione».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Settembre 2017, 10:20

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