Inter, Nainggolan si allontana: ora tutto su Vidal, ecco perché l'affare è possibile

Inter, Nainggolan si allontana: ora tutto su Vidal, ecco perché l'affare è possibile

di Alessio Agnelli
Nainggolan, fuori uno, e Spalletti vira su Vidal e Kroos. Una deviazione quasi obbligata e messa in preventivo da Walter Sabatini («Il Ninja? La Roma lo proteggerà») con due giorni d'anticipo. Ma, in casa Inter, la strada che portava a Radja Nainggolan per il centrocampo del tecnico di Certaldo si è ufficialmente, e bruscamente, interrotta nel primo pomeriggio di ieri con tre parole di James Pallotta: «Il rinnovo del belga? Sì, tutto fatto - ha confermato il presidente giallorosso da Fiumicino, prima di imbarcarsi per gli States -. Non avete visto che Radja stava ridendo?».

Meno invece Luciano Spalletti, che dovrà farsene una ragione passando ai piani B e C in mediana. Al secolo Arturo Vidal, già sondato a più riprese e prima alternativa a Nainggolan fino a ieri, e la new entry Toni Kroos, un altro da mission impossible o quasi ma, a dispetto dell'alta valutazione (70 milioni di euro), tra i top player monitorati da Ausilio e Sabatini per il centrocampo. Più conveniente il cileno, classe 87 e valutato sui 40 milioni dal Bayern Monaco, ma, per il nulla osta, serve l'ok di Ancelotti, ancora refrattario all'idea. Più di prospettiva il tedesco del Real Madrid, di tre anni più giovane ma blindatissimo da Zidane. 

In un caso o nell'altro servirà una proposta indecente, con il rischio di un altro semaforo rosso (dopo Nainggolan) per Suning. Terza opzione il serbo Nemanja Matic, in uscita dal Chelsea ed obiettivo in comune con la Juventus. In difesa, fari su Issa Diop del Tolosa e Iñigo Martínez della Real Sociedad, per il settore centrali. In fascia, pole per Dalbert Henrique, che il Nizza ha schierato nel test match di ieri a Praga contro lo Slavia. Il brasiliano potrebbe sbarcare in nerazzurro per 20 milioni di euro, dopo il preliminare di Champions dei transalpini. Spesa che potrebbe essere ammortizzata dalle cessioni di Jovetic (per 13 mln) e Ranocchia (5,5 mln) a Siviglia e West Bromwich Albion. Il Valencia ha puntato Kondogbia, mentre sono ore calde per la cessione di Perisic allo United.
In avanti, con Di Maria, molti i nomi al vaglio: dal laziale Keita a Domenico Berardi del Sassuolo, dal tedesco Julian Brandt del Bayer Leverkusen al cileno Alexis Sanchez, in uscita dall'Arsenal.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Luglio 2017, 08:57

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