Moratti: "Suning pronta a entrare nell'Inter,
io resterò mantenendo il mio 30%"

Moratti: "Suning pronta a entrare nell'Inter, io resterò mantenendo il mio 30%"

di Alessio Agnelli
«Suning-Inter? Forse novità a breve. E io non cedo il mio 30%». Dopo il blitz cinese di sabato scorso, indicativo del work in progress' sull'asse Milano-Nanchino, ecco l'annuncio (quasi) ufficiale di Massimo Moratti, che ha aperto all'ingresso in società del Suning Commerce Group e chiuso all'ipotesi di una sua uscita di scena. 

Intercettato, a margine di una conferenza del Centro sportivo Italiano a Roma, l'ex patron nerazzurro ha confermato, infatti, gli importanti passi in avanti compiuti dallo stato maggiore interista nello scorso week end, anticipando possibili sviluppi già per questo fine settimana, a margine della finale di Champions League del Meazza. Dopodomani farà, infatti, rientro in Italia Erick Thohir. E, tra venerdì e sabato, torneranno a Milano anche Zhang Jindong e i suoi uomini, per assistere a Real-Atletico e definire gli ultimi dettagli della trattativa per l'acquisizione del 20% dell'Inter. «Sicuramente ne sanno più loro - ha proseguito Massimo Moratti ieri -, ma può darsi che ci siano novità a breve. Se mantengo il mio 30%? Per il momento sì, sono ancora dentro, ma escludo un mio ritorno alla maggioranza».

Quella sarà ancora di pertinenza di ET, che «ha solo bisogno di tempo - ha concluso il numero 1 del Triplete -. Se mi aspettavo qualcosa in più da lui? No, tutt'altro. A livello umano Thohir è gentilissimo con me e fra noi c'è un rapporto molto buono, ma in ambito calcistico si fa fatica a inserirsi in Italia e si fatica a crescere. Mi sembra che sia lo stesso anche per altre grandi squadre. Non è un momento facile, ma bisogna dargli tempo e con pazienza vedremo i risultati». Il primo ad augurarselo è Roberto Mancini, che vedrà il tycoon indonesiano tra venerdì e sabato, per definire una volta per tutte obiettivi e budget di mercato.

I desiderata dello jesino sono, infatti, noti: Lucas Biglia, Antonio Candreva e Yaya Touré. Ma condizionati all'uscita di 2 o 3 big attualmente in rosa. Con il mal di pancia, c'è infatti Handanovic, seguito da Psg, Chelsea, Arsenal e City e valutato 15 milioni da Thohir, con Sirigu («Non voglio più vivere una stagione così. Il Psg mi piace, ma voglio giocare») come possibile sostituto. Quindi Jeison Murillo e Marcelo Brozovic, entrambi sui 25 milioni di valutazione. E, fra le cessioni minori, occhio anche a Santon, nel mirino di 3 tecnici italiani di Premier League (Ranieri, Guidolin e Mazzarri) e del Crystal Palace. Guadagno stimato: 5/6 milioni di euro.
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Maggio 2016, 09:21

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