Inter, Moratti: "Spalletti scelta giusta". Dopo Pepe arriva anche Danilo?
di Alessio Agnelli
Il summit dell'altro ieri a Roma ha certificato, infatti, il cambio di gerarchie e di obiettivi di Suning nella corsa al nuovo allenatore: non più Antonio Conte, che diventa di fatto runner-up (ma con possibilità di contro-sorpasso in extremis se sarà rottura con Abramovich nel weekend), ma Luciano Spalletti, già opzionato con un triennale da 4 milioni a stagione e fortemente caldeggiato alla proprietà dall'amico Walter Sabatini.
Per l'annuncio ancora qualche giorno. Con precisione, dopo la finale di FA Cup di sabato tra Chelsea e Arsenal, termine ultimo per Conte. E dopo l'atto conclusivo della stagione della Roma contro il Genoa (domenica, all'Olimpico). Ma, con l'inizio della prossima settimana, salvo sorprese, Spalletti all'Inter dovrebbe anche essere ufficiale. «Ripeto, per me sarebbe il profilo ideale - ha sottolineato Massimo Moratti -. Spalletti è un uomo intelligente, ha fatto esperienza all'estero e con le sue qualità possiamo tornare a sperare».
Da definire ancora gli ultimi dettagli: dallo staff tecnico (scontati i sì per Domenichini e Baldini, vice e collaboratore tecnico; probabili anche gli altri collaboratori del toscano, Andreazzoli e Pane, e il preparatore atletico Franceschi) alle richieste di mercato. Ma l'Inter, a breve, potrebbe già stringere per Nainggolan e Rudiger, due che Spalletti conosce benissimo e che potrebbe ritrovarsi in dote in nerazzurro. Con il difensore tedesco della Roma contatti dopo Lazio-Inter di domenica. Per il belga pronti 45 milioni cash per il cartellino e un ingaggio da 5 milioni netti l'anno (2 in più di quanto percepito in giallorosso). Ma non solo. Con Pepe, dal Real potrebbe arrivare anche il terzino destro brasiliano Danilo, già d'accordo con Suning secondo Cadena Ser. Per il settore esterni, monitorati anche Digne, Conti e Zappacosta. Per l'attacco Petagna (come vice Icardi) e Berardi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Maggio 2017, 09:46
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