Mancini: "Resto all'Inter al 100%. Stagione
da 6.5, basi importanti per il futuro"

Mancini: "Resto all'Inter al 100%. Stagione da 6.5, basi importanti per il futuro"

di Alessio Agnelli
«Il mio futuro? L’importante per me è che tutti siano felici: club e tifosi. Ma posso dire che resterò al 100%». Almeno per un altro anno all’Inter, come da contratto (fino al 30 giugno del 2017). Ma la novità è che Roberto Mancini ha finalmente sciolto i dubbi sul futuro, sbilanciandosi sulle percentuali di permanenza in nerazzurro anche prima del summit di mercato, in programma tra una decina di giorni con ET e fondamentale per definire priorità e acquisti («2-3, di spessore ed esperienza») da perfezionare.

Lunedì è arrivata, infatti, l’ennesima conferma di Thohir e ieri mattina, ai microfoni Rai di GrParlamento “ La politica nel pallone”, a prendere la parola è stato lo jesino: «Sono da tanti anni all’Inter, abbiamo vinto molto insieme e non vorrei rovinare il rapporto che si è creato - ha proseguito il Mancio -. L’importante è che tutti sappiano gli obiettivi e si capisca che ci vuole tempo e che non possiamo spendere troppo per giocatori grandissimi. Ma, ripeto, ci sono il 100% di possibilità che io rimanga».

La fiducia della società infatti «non è mai mancata», come il filo diretto con Erick Thohir, che «ho sentito anche ieri (lunedì, ndr). Ha detto che l’obiettivo è migliorare il gap tra l’Inter e le prime 3? Negli scontri diretti non abbiamo mai sofferto più di tanto, ma il divario comunque è ampio e dovremo rinforzare la squadra con giocatori che possano far crescere gli altri ragazzi». Con Icardi e Perisic, Brozovic, Kondgobia e Miranda, l’Inter dispone infatti di «giocatori importanti, che possono avere avuto delle difficoltà all’inizio ma che poi sono migliorati. Con un anno in più in Italia faranno meglio, per questo sono positivo per il futuro - ha sottolineato il tecnico di Jesi - e al di là di questo 4° posto, che non è poi un risultato così brutto. Come ho già detto, non sarei stato contento neanche con il terzo, ma alla squadra darei un 6,5, per le basi importanti che ha messo».

Per il salto di qualità, servono dei leader e, dopo Ever Banega già perfezionato («Sì, Sembra di sì, è un giocatore con qualità, ha molto carattere, ci sarà d’aiuto») a costo zero, nel mirino c’è sempre Yaya Touré. «So bene che Mancini stravede per Yaya e che lo vorrebbe all’Inter - ha ammesso l’agente dell’ivoriano, Dimitri Seluk, a fcinternews.it - E questo vale anche per il giocatore che si è trovato benissimo con il mister. Ma per parlare con altri club serve l’ok del City e ci vorranno altri 10 giorni per novità significative».
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Maggio 2016, 08:47

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