Inter, Kovacic nel mirino del Real Madrid.
Le idee per rinforzare la rosa a gennaio

Inter, Kovacic nel mirino del Real Madrid. ​Le idee per rinforzare la rosa a gennaio

di Alessio Agnelli
MILANO - Allarme rosso Kovacic: il Real Madrid non molla la presa. Dopo i sondaggi di quest'estate, reiterati da parte della Casa Blanca ma sempre rispediti al mittente dall'Inter, non cala l'attenzione del club di Florentino Perez per Mateo Kovacic, imprescindibile per Thohir&Mancini ma al primo posto nella lista della spesa di Ancelotti per gennaio.





L'infortunio di Luka Modric (ko in Italia-Croazia - lesione al tendine del retto femorale - e fuori per almeno 3 mesi), connazionale e primo sponsor del 20enne ex Dinamo Zagabria in maglia merengue, ha accelerato, infatti, la decisione del Real di tornare all'assalto già nella prossima sessione di mercato e non a giugno, come inizialmente preventivato, per avere maggiori chances di successo con Erick Thohir.



Ad oggi, un addio di Kovacic nella finestra di gennaio rimane, infatti, un'ipotesi di fanta-mercato, specie dopo i grandi attestati di stima da parte di tecnico e presidente. Ma di fronte ad un'offerta monstre di 30 milioni di euro tutto potrebbe tornare in discussione, e certezze vacillare.



Idee chiare, invece, sul versante entrate, con gli occhi di Thohir e Mancini puntati su un esterno offensivo di caratura internazionale. Il preferito rimane (lo era anche di Mazzarri) Ezequiel Lavezzi, seguito da vicino anche ieri sera in Psg-Ajax ma sui 20 milioni di valutazione. Come Alessio Cerci, il secondo in lista, ma con la speranza che l'Atletico Madrid accetti la soluzione di un prestito con diritto di riscatto e che il Milan non si intrometta. In terza fila, invece, Erik Lamela, ipervalutato (sui 25 mln) dal Tottenham che lo cede solo a titolo definitivo, e Yevhen Konopljanka, 25enne ucraino del Dnipro (178 presenze e 39 gol) che l'Inter di Mancini incrocerà domani sera, al Meazza, nel penultimo turno della fase a gironi di Europa League. Sui 10 milioni la valutazione low-cost del talento del Dnipro, anche in virtù di un contratto in scadenza nel prossimo giugno. Un'ulteriore ipotesi è quella che conduce all'ex Biabiany, ora ferma al Parma per i problemi al cuore.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Novembre 2014, 09:56

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