Inter, Kovacic suona la carica: "Siamo da
Champions, dobbiamo centrare l'obiettivo"
di Alessio Agnelli
La vittoria di misura con la Samp, «fondamentale per noi», ha accorciato, infatti, la classifica, riportando l'11 di Mazzarri in orbita terzo posto e serenità «in una squadra che sta diventando davvero un bel gruppo - ha proseguito il baby croato ai microfoni di Sky Sport -. Siamo tutti amici e ora ci divertiamo anche in campo. Dovevamo solo aspettare i risultati, che sono arrivati contro Napoli, Cesena e Samp grazie a 7 punti in tre partite. E oggi siamo a 15, il terzo posto è vicino. Dobbiamo continuare così».
A cominciare dalla trasferta di domani a Parma e dall'impegno di domenica prossima, al Meazza, contro il Verona, «due gare difficili in cui dovremo far bene per arrivare alla sosta nel migliore dei modi - ha sottolineato Kovacic -. Un po' di stanchezza c'è, perché contro la Samp è stata una partita impegnativa per tutti noi. E anche a Parma non sarà facile. Un messaggino a Cassano? Speriamo che non giochi bene, quando si diverte è sempre difficile con lui. Dovremo stare attenti».
Contro i ducali certa una maglia da mezzala per il nazionale croato, sempre più «decisivo con gol e assist - ha concluso - e questo grazie anche al mister, da cui ho imparato tanto». In mezzo al campo rimane il dubbio Hernanes, alle prese con un leggero fastidio al ginocchio accusato contro la Samp ma recuperabile in extremis. Come Fredy Guarin, l'unico tra i tanti indisponibili (sempre out Nagatomo, Jonathan, D'Ambrosio, Campagnaro, Osvaldo e M'Vila) che potrebbe tornare tra i convocati.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Ottobre 2014, 09:29
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