Inter, Kovacic delude ancora: sarà ceduto?
Sul croato le big inglesi e il Barcellona

Inter, Kovacic delude ancora: sarà ceduto? ​Sul croato le big inglesi e il Barcellona

di Alessio Agnelli
MILANO - Altra chance sprecata: sarà Kovacic il sacrificato? L'ultima parola spetterà ad Erick Thohir, che avrà modo di discuterne con Mancini e Ausilio nel corso del maxi-vertice di mercato, fissato in settimana, per definire strategie ed obiettivi, in entrata e in uscita.





Ma in casa Inter cresce di giorno in giorno il partito che vedrebbe di buon occhio Mateo Kovacic sull'altare del Financial Fair Play. Contro il Milan, il baby croato ha fallito, infatti, l'ennesima occasione di una stagione in chiaroscuro, e nella posizione che sente più sua, quella di mezzala sinistra, denotando un evidente (e sempre più allarmante) difetto di personalità e una scarsa applicazione tattica in fase interdizione. E dalle parti di corso Vittorio Emanuele è cambiato lo status del 20enne di Linz. Da incedibile e «punto fermo per il futuro dell'Inter» (Mancini dixit a fine gennaio), a possibile partente per 35/40 milioni di buoni motivi.



Su Kovacic, infatti, le big di Premier (Liverpool, Arsenal e Manchester United) e il Barcellona del neo ds Ariedo Braida, che sta spingendo per l'acquisto (perfezionabile solo a gennaio, per il blocco del mercato imposto dall'Uefa ai blaugrana) del nazionale croato.



Secondo il quotidiano catalano Sport, l'ex dirigente rossonero ha, infatti, assistito al derby con una delegazione del Barça e con Kovacic come obiettivo primario. Vicino, invece, al rinnovo con l'Inter Mauro Icardi, l'altra questione da risolvere da Thohir in questa settimana di impegni milanesi. Mentre, sul fronte entrate, due i nomi in pole per l'attacco: quello di Paulo Dybala, per cui «l'Inter ci proverà sicuramente» ha dichiarato il vicepresidente del Palermo Micciché, ma che «vale 50 milioni da domenica» la chiosa senza appello di Zamparini, già sondato da Chelsea e Psg. E Stevan Jovetic da Podgorica, in uscita dal City, per cui Ausilio sta lavorando sotto traccia con l'agente Fali Ramadani. L'idea è quella del prestito con obbligo di riscatto. Sui 25 milioni di euro, invece, il costo del cartellino di Yaya Touré, ai titoli di coda anche con i tifosi Cityzens. «La gente vuole sempre di più e fa male quando vieni criticato per il tuo lavoro - ha sottolineato l'ivoriano -. Circolano tante voci sul mio conto: io posso dire che lotterò per il City fino all'ultimo giorno».
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Aprile 2015, 09:07

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