Inter, ecco Jovetic: tutti i dettagli dell'affare.
Oggi in Cina l'amichevole col Real Madrid

Inter, ecco Jovetic: tutti i dettagli dell'affare. Oggi in Cina l'amichevole col Real Madrid

di Alessio Agnelli, Massimo Sarti
MILANO - Stevan Jovetic è un nuovo giocatore di Mancini. Per l'ufficialità bisognerà attendere solo l'ultimo step delle visite mediche, in programma domani mattina in due tranche fra la Clinica Humanitas di Rozzano e il Centro Coni di via Piranesi. Ma nel futuro del 25enne montenegrino (ne compirà 26 il prossimo 2 novembre) c'è di nuovo l'Italia e, al termine di un lungo corteggiamento, l'Inter di Roberto Mancini, che lo ha fortemente voluto dopo averlo soltanto sfiorato (fu lo jesino a consigliarlo ai Citizens nel 2013, prima dell'esonero) in quel di Manchester.



Con il City è arrivata, infatti, la definitiva fumata bianca nel weekend: 3 milioni subito per il prestito biennale dell'ex viola e 12 nel 2017 per il riscatto obbligato. Risalente a un mese fa, invece, l'accordo con Jo-Jo, che si legherà alla società di Thohir per i prossimi 4 anni a 3 milioni e mezzo a stagione. E sbarcherà a Milano-Malpensa già in giornata (arrivo previsto nel tardo pomeriggio), per dare il via alla nuova avventura con l'Inter. A darne l'annuncio, nel primo pomeriggio di ieri, è stato il club di corso Vittorio Emanuele. «Domani (oggi, ndr) Stevan Jovetic sarà a Milano - il comunicato postato su Twitter alle 14:54 -. Nella giornata di martedì sosterrà le visite mediche». Pronto più che mai, a giudicare dall'immediato retweet di risposta del montenegrino, dal proprio account. Ma non solo.



Se per Jovetic siamo al nulla osta degli accertamenti clinici, a breve potrebbero esserci novità anche sul fronte Felipe Melo, che spinge per un trasferimento in nerazzurro. Tra il brasiliano e l'Inter c'è già l'accordo per un biennale da 3 milioni a stagione, resta da trovare l'intesa fra club (il Galatasaray chiede 1,5 mln per liberarlo), con i nerazzurri interessati anche ad Alex Telles, terzino sinistro classe '92 di doppio passaporto (brasiliano e italiano), e i turchi stuzzicati dall'idea Nagatomo, sponsorizzato dall'amico Sneijder.



Stand-by, invece, sui versanti Perisic e Shaqiri, strettamente legati. Per il croato, in tribuna contro l'Arsenal (ufficialmente per un fastidio al ginocchio sinistro) è tutto definito: al Wolfsburg 18 milioni di euro in due tranche da 9. Ma, per chiudere, serve l'uscita di Shaqiri, vicinissimo allo Schalke04 (per 15 milioni) ma ancora in trattative con i tedeschi per il nuovo ingaggio.



OGGI AMICHEVOLE COL REAL MADRID (di Massimo Sarti) Inter contro il Real Madrid a Guangzhou (oggi alle 14 ora italiana, diretta tv Premium Calcio), la città cinese calcisticamente più italiana (per l'Evergrande hanno allenato Marcello Lippi e Fabio Cannavaro e sono attualmente tesserati Alessandro Diamanti ed Alberto Gilardino), per ritrovare quel gol smarrito contro Bayern Monaco e Milan. I nerazzurri sono ancora all'asciutto in questa International Champions Cup in Estremo Oriente, anche se Roberto Mancini non sembra troppo preoccupato: «Può succedere: per ora la cosa più importante è entrare in forma». Il tecnico di Jesi preannuncia altre modifiche di formazione rispetto alla stracittadina di Shenzen, iniziata a sorpresa con giovani e seconde linee: «È difficile giocare due partite in poche ore, per questo abbiamo fatto turnover. La cosa più importante è evitare infortuni. Cambieremo ancora, vogliamo fare un buon calcio. Faremo il massimo per vincere, ma ora i risultati non sono importanti. Il Real Madrid è più avanti, ma è bello giocare partite così. Siamo molto contenti di essere qui, ringrazio tutti i tifosi presenti in Cina per il loro affetto». Infine una battuta sul collega ed ex nerazzurro Rafa Benitez: «Ci siamo salutati, ma non mi ha detto se lui farà turnover».

Al fianco di Mancini parla anche Mauro Icardi: «Sono felice di essere in nerazzurro malgrado le offerte di grandi club con cui avrei potuto giocare subito la Champions. Quest'anno la società farà una grande squadra. Speriamo di fare più che bene e tornare in Champions. Intanto stiamo lavorando duramente per mettere minuti nelle gambe».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Luglio 2015, 15:48

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