Inter-Genoa, le pagelle: squadra poco brillante, D'Ambrosio risolve un match complicato
di Alessio Agnelli
HANDANOVIC 6,5
La prima parata è facile facile, su Rossettini. La seconda da bollino rosso, con volo plastico a murare Taarabt. Stessa sorte per Omeonga.
D'AMBROSIO 7Buoni tempi d'inserimento e un appoggio costante a Candreva in avanti. Il premio è il gol vittoria nel finale.
SKRINIAR 6,5
Prima Pellegri e poi Pandev, ma la solita sicurezza in marcatura, in anticipo e sui palloni alti. Monumentale.
MIRANDA 6Cavalier servente di Skriniar e mai in difficoltà sul baby Pellegri.
DALBERT 5Ci mette quasi un tempo per la prima proiezione offensiva, concludendo con il piede sbagliato e senza forza verso Perin. Troppo timido.
BORJA VALERO 5,5
Più sul pezzo rispetto a Bologna. Ma ancora troppo lento e prevedibile (27' st Karamoh 6,5: imprendibile negli uno contro uno).
VECINO 5Ci prova dalla distanza. Spesso e volentieri troppo arrendevole nei contrasti ed impreciso in appoggio.
CANDREVA 6Pronti, via e pesca Perisic con un cross al bacio, poi l'innesco per il palo di Brozovic e una presenza costante in fascia (15' st Eder 6: un destro al fulmicotone dai 20 metri).
BROZOVIC 6,5
E' quello che ci prova di più in zona gol. Tre volte a tu per tu con Perin. Recuperato alla causa (36' st Joao Mario 6: l'angolo pennellato per l'1-0 di D'Ambrosio).
PERISIC 6,5
37 secondi e sfiora il vantaggio con una girata di destro a fil di traversa. Poi un'altra volée dal limite, bloccata a terra da Perin. E un moto costante sull'out di sinistra.
ICARDI 5,5
In avvio un salvataggio difensivo su Taarabt che vale quanto un gol. Ma davanti non incide, pur lottando fino all'ultimo.
SPALLETTI 6Sufficienza per la vittoria in extremis, la quarta in stagione. Ma la sua Inter è ancora troppo lenta per essere vera, come il gioco, macchinoso e prevedibile. Work in progress.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Settembre 2017, 08:51
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