Inter, ecco il piano per Bernardeschi. Simeone: "Resto all'Atletico Madrid"

Inter, ecco il piano per Bernardeschi. Simeone: "Resto all'Atletico Madrid"

di Alessio Agnelli
«Il mio futuro? All'Atletico Madrid. Mi vedo ancora qui l'anno prossimo». Firmato Diego Pablo Simeone, con Antonio Conte tra i monitorati high-profile di Suning per la prossima guida tecnica dell'Inter, ma vincolato ai Colchoneros per un'altra stagione e pronto ad onorare il contratto con il club di Cerezo, fino a naturale scadenza (30 giugno 2018). L'allenatore dell'Atletico Madrid ne ha parlato, infatti, nella prima mattinata di ieri sulle frequenze di Radio Metro951, escludendo propositi d'abbandono tramite clausola di recesso (di 50 milioni di euro), come da tam tam di mercato, e tirandosi, di fatto, fuori dalla corsa alla panchina di Stefano Pioli. «Il mio sogno è continuare in questo club - ha sottolineato il Cholo - e proseguire in questo percorso di crescita. L'Atletico è ancora una squadra giovane, con ampi margini di miglioramento. Mi immagino qui anche la prossima stagione». E appuntamento con l'Inter, quindi, posticipato. 

Con Simeone a Madrid, difficile anche l'obiettivo-Griezmann (già proibitivo per i costi del cartellino, sugli 80 milioni) per Suning. E fari puntati su Alexis Sanchez o Dries Mertens, come colpo ad effetto e di caratura internazionale. L'Inter cerca, infatti, un partner di Icardi, possibilmente esperto (classe 88 il cileno, 87 il belga) e con il vizio del gol (19 in stagione per Sanchez, 25 per Mertens). Meglio se low-cost. E le punte di Arsenal e Napoli, a scadenza di contratto tra un anno e sui 35 milioni di valutazione, potrebbero essere davvero un affare, per esperienza, qualità e prezzo. Più costoso, invece, Federico Bernardeschi (45/50 mln), ma sempre in pole position su Domenico Berardi come italiano di talento e prospettiva. Suning non vorrebbe andare oltre i 40 milioni di investimento con la Fiorentina. Sui 30 milioni, invece, la cifra eventualmente in preventivo per la punta del Sassuolo.

Per puntellare la difesa, infine, tre nomi su tutti. Kostas Manolas della Roma, al primo posto nella lista della spesa di Ausilio ma iper-valutato (40 mln) dai giallorossi. Marquinhos del Psg, sui 35/40 milioni, e Stefan De Vrij della Lazio, il meno caro (30 mln) in virtù di un contratto in scadenza nel 2018.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Marzo 2017, 09:33

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